Giappone, principessa Mako sposerà un borghese: addio trono
In genere si diventa principesse per amore, cosi' insegnano le favole. Ma questa volta e' successo il contrario. Mako, figlia maggiore del principe giapponese Akishino, reale e nipote primogenita dell'imperatore Akihito, lascera' il suo titolo per amore. La giovane infatti sposera' il 'borghese', Kei Kamuro, suo ex compagno di studi all'International Christian University di Tokyo, e ora avvocato in uno studio della capitale. L'agenzia della casa reale giapponese ha annunciato oggi ufficialmnete il suo fidanzamento dopo che la notizia gia' da tempo turbava i sogni della famiglia e del popolo. Ma Mako non ha mai avuto dubbi in proposito: uscira' dalla casa imperiale per coronare il suo sogno di amore.
Bellissima, 25enne, si e' infatti oggi dichiarata "felice" della scelta. "Ho voluto pensare alla mia vita - ha dichiarato in una conferenza stampa - pur assicurando all'Imperatore di fare del mio meglio per ottemperare i miei doveri come membro della famiglia". "Mako veglia su di me come la Luna" ha detto Kei dopo che la ragazza lo ha definito "il sole" per via dei suoi calorosi sorrisi. Lui ha atteso tre anni per avere il consenso dell'Imperatore, arrivato a luglio scorso. Il fidanzamento poteva essere ufficialmente annunciato gia' allora ma la famiglia imperiale ha preferito attendere per rispetto delle vittime dell'inondazione nel sud del Paese.
Il matrimonio potrebbe essere celebrato nella prossima primavera, ma intanto la notizia crea inquietudine in un momento in cui il Paese si prepara a vivere la prima abdicazione dell'Imperatore dopo 200 anni. Akihito, infatti, succeduto nel 1989 a suo padre Hirohito, ha gia' lasciato intendere che lascera' il trono nel 2018. E a giugno e' gia' arrivata la nuova legge che permettera' all'Imperatore di abdicare dopo l'eta' di 83 anni al figlio Naruhito.
Per la principessa Mako comunque non c'era alcuna possibilita', la legge giapponese proibisce l'ascesa al trono del Crisantemo alle donne. Per lei, gia' felice e innamorata, ci sara' pero' un indennizzo il cui importo e' ancora in fase di decisione.