Città metropolitana di Catania, l'Ugl: Bianco patetico su sua decadenza"
"La puntualizzazione del sindaco della Città metropolitana di Catania, Enzo Bianco, riguardo i tempi di entrata in vigore dell’ennesima legge di riforma delle ex provincie, ci lascia alquanto sbigottiti perché sembra quasi la dichiarazione di chi non vuole mollare la poltrona. Non credo che ai dipendenti dell’ente ed ai cittadini interessi se Bianco sia decaduto o meno, a maggior ragione che ciò avverrà tra soli quindici giorni, ma se l’ente di area vasta ha la possibilità di emergere dallo stato di impasse in cui si trova da oltre quattro anni.” Sono queste le parole del segretario generale territoriale della Ugl catanese Giovanni Musumeci, che così replica alla nota diffusa ieri da Bianco. “Certo che è mortificante cambiare ancora una volta interlocutore, ma la Città metropolitana non può essere oggetto dell’arroccamento a tutti i costi nella posizione di comando. Dal sindaco metropolitano uscente, al contrario, ci saremmo aspettato un altro genere di commento, perché a Catania come in tutta la Sicilia questi enti stanno morendo dinanzi alla indifferenza della politica regionale che ha soltanto pensato di approvare una norma pasticciata. E’ indispensabile che alle Città metropolitane ed ai Liberi consorzi venga restituita l’autonomia finanziaria, di cui hanno disperato bisogno per espletare i servizi essenziali poiché non si può affatto dimenticare che, ancora oggi, hanno competenze sull’edilizia scolastica, sulla viabilità e sulla manutenzione delle strade provinciali, sulle politiche sociali e sulla protezione civile. Per questo motivo dal sindaco Bianco auspichiamo invece un autorevole intervento, attraverso il quale chiedere alla Regione la restituzione della dignità e del ruolo cardine che per legge hanno le nostre provincie, a tutela della cittadinanza nel beneficiare di un ritorno a servizi efficienti e dei lavoratori nel ricominciare ad operare per il territorio e non vedere compromesso il proprio posto di lavoro. Ci auguriamo infine, conclude il leader della Ugl etnea, che Bianco sostenga la nostra battaglia, affinché si possa presto correggere la nuova normativa con l’inserimento della giunta oggi, vergognosamente, non contemplata. Non è possibile tollerare di certo la mancanza di un organismo così importante per la vita istituzionale di questi enti, sinonimo di democrazia e di efficienza dell’azione amministrativa.”