Nevicata straordinaria in Sicilia: "In arrivo fondi per gli agricoltori"
“La Regione Siciliana notificherà, a breve, agli imprenditori agricoli aventi diritto i decreti di stanziamento dei contributi per il ristoro dei danni provocati alle loro aziende, di cui molte in provincia di Siracusa, dalla nevicata straordinaria della notte tra il 31 dicembre 2014 e l’1 gennaio 2015. In prima battuta verranno emanate somme inferiori rispetto all’80% previsto all’inizio, in modo da spalmare le risorse disponibili alle aziende ammesse a riceverle. Se ci saranno delle somme residue, poi, verranno ulteriormente ed equamente ripartite”. Lo annuncia il capogruppo regionale all’Ars Giambattista Coltraro.
“Si tratta di un provvedimento che contribuirà a sanare i danni ed a colmare le perdite subite dai produttori siciliani- spiega il parlamentare- in modo da consentire loro di rimettere in sesto le loro aziende ed affrontare al meglio il prossimo inverno, che si annuncia, almeno secondo le previsioni meteorologiche ad oggi diramate, come tra i più rigidi degli ultimi decenni, a causa di un’ondata di gelo che dovrebbe abbattersi anche sul Meridione”.
“Abbiamo lottato- ricorda Coltraro- per ottenere lo stato di calamità, ma dobbiamo anche lavorare d’anticipo, per prevenire ulteriori danni. Esistono, infatti, anche coperture assicurative a tariffe agevolate per garantirsi eventuali risarcimenti, ma soprattutto bisogna ottimizzare gli impianti di riscaldamento e le coperture delle serre, in modo da non dover poi ricominciare a piangere le gravose conseguenze provocate dal maltempo”.
“Sono soddisfatto del risultato ottenuto- sottolinea Coltraro- perché si configura come un incentivo a non demordere per tutti quegli imprenditori che non riuscendo di tasca propria ad anticipare le spese per correre ai ripari, anche se con un contributo inferiore, ora potranno farlo”.
“L’agricoltura isolana- conclude il deputato- purtroppo, è messa a dura prova da altre condizioni ostative, non ultima la concorrenza sleale proveniente dai mercati extracomunitari, quindi bisogna intervenire a sostegno del comparto, soprattutto interloquendo con gli addetti ai lavori, per limitare quando possibile i danni, provenienti da fattori aleatori, come il meteo. Visto che settembre e ottobre sono i mesi dedicati alla vendemmia, auguro ai viticoltori un’annata produttiva”.