Gestione rifiuti a Modica, siglata convenzione sul recupero della differenziata
Siglata a Palazzo San Domenico la convenzione tra il Comune e la S.R.R. di Ragusa ( Società per la Regolamentazione del servizio Gestione Rifiuti) a supporto dei servizi di gestione e avvio a recupero del materiale della raccolta differenziata proveniente dal servizio di gestione integrata dei rifiuti dell’Aro del Comune di Modica.
Presenti il sindaco, Ignazio Abbate, il suo vice, Giorgio Linguanti, il commissario straordinario della S.R.R. Ato 7 di Ragusa, Nicola Russo, la responsabile del settore Ecologia, Enza Di Rosa e il responsabile dell’ufficio convenzioni del Consorzio di filiera della S.R.R. di Ragusa, Giuseppe Sammito.
La convenzione, apre una stretta sinergia tra i due enti in tema di gestione controllo delle attività connesse ai servizi di conferimento e avvio a recupero del materiale della raccolta differenziata proveniente dal servizio di gestione integrata dei rifiuti dell’ARO (Area di Raccolta Ottimale) del Comune. Si tratta di una collaborazione operativa, come ha sottolineato l’ing. Nicola Russo, delle attività connesse dal comune con i Consorzi di filiera in base all’accordo quadro ANCI/CONAI 2014-2019.
“Modica è il primo comune della provincia a sottoscrivere la convenzione, dichiara il commissario straordinario, e noi abbiamo il compito di seguire e monitorare tutta la filiera dalla raccolta sino alla sua destinazione. I proventi che proveranno dalla filiera saranno tutti a beneficio delle casse dell’Ente che potrà usufruire della collaborazione con la S.R.R. a costo zero nel senso che questo è già onerato al pagamento degli oneri di finanziamento della società. Società che è dei singoli comuni che la costituiscono”.
La convenzione ha efficacia fino alla data di scadenza dell’accordo quadro ANCI/CONAI e potrà essere rinnovata su accordo di entrambi le parti.
“Ci si trova di fronte - commenta il sindaco di Modica - ad sistema diverso di raccolta differenziata in quanto noi oggi operiamo in termini di riciclaggio, ovvero fare diventare il rifiuto una risorsa. Avremo la necessità di entrare in questa nuova logica in cui il cittadino deve avere un ruolo primario nel senso che dovrà gestirsi in modo autonomo il tipo di raccolta che si andrà ad effettuare in città. Ci sono tre tipologie diverse a seconda dei quartieri interessati e ci sono cittadini che nel periodo di villeggiatura dovranno usare un altro metodo di raccolta. Nelle scuole dell’obbligo inizierà un corso di informazione sulla raccolta differenziata in città così come quello relativo alla Protezione Civile ovvero il modo di comportarsi in caso di calamità”.
NELLA FOTO, da sinistra: Russo, il sindaco Abbate, Enza Di Rosa e il vice sindaco Linguanti