Sicilia, Brunetta: "Alfano e il Pd? Due debolezze non fanno la forza"
"Alfano e' stato sempre eletto con i voti di Berlusconi. Ha fatto, con il Pdl, il ministro della Giustizia dal 2008 al 2011; ha fatto il vicepremier e il ministro degli Interni con Letta, ed e' rimasto al governo con la sinistra anche dopo la violenta cacciata di Berlusconi dal Parlamento; e' stato confermato ministro degli Interni da Renzi e adesso, dopo la sconfitta referendaria, fa il ministro degli Esteri con Gentiloni". Lo sottolinea Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un'intervista a 'Il Dubbio' che critica la scelta di allearsi con il Pd in Sicilia. "Che dire? Il suo e' un grande attaccamento ai governi della sinistra e, potrebbe dire qualche maligno, alla poltrona. In Sicilia, infine, il suo partito e' al governo con Crocetta. In questi anni Alfano poteva far cadere un'infinita' di volte Letta, Renzi, Gentiloni e Crocetta. Non lo ha mai fatto. Ha sempre giustificato questo suo atteggiamento con il bisogno di approvare le riforme. Quali? Quelle bocciate 60-40 dagli italiani lo scorso 4 dicembre? Dunque, come stupirsi oggi della sua scelta di allearsi, ancora una volta, col Pd? Alfano e Pd: due debolezze non fanno una forza", osserva.