Migranti, Tajani a Catania e Pozzallo "Fermare il corridoio libico"
"L'impegno di Frontex dimostra fisicamente cio' che puo' fare la Europa. Questo non basta. Bisogna fare molto di piu'. Bisogna investire in Libia sempre di piu', bloccare il corridoio libico cosi' come e' stato fatto per il corridoio balcanico, in modo da impedire che la Puglia rischiasse di diventare luogo di presenza eccessiva di immigrati. Bisogna lavorare molto di piu' in Africa. Il problema oggi e' di qualche migliaio di persone. Domani sara' di milioni di persone". A dirlo, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, a Catania, a margine di una visita alla Task Force regionale di Frontex, dove ha incontrato anche il comandante generale della Guardia di Finanza, generale Giorgio Toschi, il direttore esecutivo di Frontex, Fabrice Leggeri, e il direttore centrale dell'Immigrazione e della Polizia di frontiera, prefetto Massimo Bontempi. "Sono venuto qui - spiega - per dare la solidarieta' del parlamento europeo a Frontex, che rappresenta la Unione, e la solidarieta' della Europa all'Italia e agli altri Paesi che rappresentano la frontiera meridionale dell'Unione europea, frontiera che sta vivendo momenti di particolare difficolta' in Italia e in Spagna perche' il problema della immigrazione e' di portata talmente ampia che non puo' essere affrontato solo a livello nazionale".
"Mi auguro che durante l'incontro dei prossimi giorni tra Merkel, Macron e Gentiloni, si compia un passo in avanti. Il Parlamento europeo e' stato durissimo nei confronti i Paesi che non rispettano gli impegni presi per il ricollocamento dei rifugiati. Ci sara' una sanzione economica nei confronti di tre Paesi se questi ultimi non cambieranno posizione. Ci aspettiamo solidarieta' da tutti i Paesi europei". Cosi' il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, a Catania incontrando i giornalisti.
"L'impegno di Frontex dimostra fisicamente ciò che può fare l'Europa. Questo non basta. Bisogna fare molto di più. Bisogna investire in Libia sempre di più, bloccare il corridoio libico così come è stato fatto per il corridoio balcanico. Bisogna lavorare molto di può in Africa. Il problema oggi è di qualche migliaio di persone. Domani sarà di milioni di persone". Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani a Catania incontrando i giornalisti a margine di una visita alla Task Force regionale di Frontex, dove ha incontrato anche il comandante generale della Guardia di finanza, Giorgio Toschi, il direttore esecutivo di Frontex Fabrice Leggeri e il direttore centrale dell'Immigrazione e della Polizia di frontiera, Prefetto Massimo Bontempi. "Sono venuto qui - ha concluso - per dare la solidarietà del Parlamento Europeo sia a Frontex, che rappresenta l'Unione, e la solidarietà dell'Europa all'Italia e agli altri Paesi che rappresentano la frontiera meridionale dell'Unione europea".