Un video in cui potrebbero essere registrate le fasi del delitto di Francesco Calcagno assassinato ieri mattina a Palagonia e' stato sequestrato dai carabinieri del comando provinciale nell'ambito dell'inchiesta della procura di Caltagirone. Il video e' stato estratto da un sistema di videosorveglianza che Calcagno aveva installato nella casa di campagna dove e' avvenuto il delitto. Il bracciante agricolo dieci mesi fa, in un maldestro tentativo di legittima difesa, almeno secondo quanto hanno appurato gli inquirenti, con un revolver uccise Marco Leonardo, consigliere comunale eletto in una lista civica. Gli investigatori privilegiano la pista della vendetta: un regolamento di conti alla vigilia del processo per omicidio che il 23 novembre prossimo sarebbe dovuto iniziare. Calcagno imputato per quel reato aveva gia' stabilito l'iter processuale da seguire, il rito ordinario immaginando un rinvio a giudizio dinanzi alla corte d'assise di Catania. Lunedi' aveva incontrato il suo legale l'avvocato Giuseppe Marletta e a lui aveva manifestato di essere tranquillo, convinto tra l'altro di avere agito per legittima difesa. Non temeva - almeno stando alle sue parole - per la sua incolumita'. Anche se forzando quello che era stato il suo percorso giudiziario, aveva deciso di tornare a Palagonia dopo un periodo di carcerazione preventiva e un paio di mesi di arresti domiciliari lontano dalla Sicilia, a Rovigo in casa del fratello.