Presidenza della Regione, Forza Italia è spaccata sul nome del candidato
"So che Berlusconi non ha scelto Armao, ma cerca una soluzione comune - ha detto - del resto se i Cinque stelle arrivassero al governo si paralizzerebbe tutto. Il centrodestra rappresenta l'unica alternativa dopo i disastri di Crocetta e del Pd. Purtroppo ci sono troppe liti e ruggini dovute a vecchi dissidi. Chiediamo ora ai leader nazionali di stare vicini alla volonta' popolare, i siciliani vogliono l'unita del centrodestra". Lo afferma il vicecapogruppo di Forza Italia all'Ars Vincenzo Figuccia in una conferenza stampa convocata per un confronto con il coordinatore regionale Gianfranco Micciche', che non si è presentato. Figuccia, dopo Giorgio Assenza, prende posizione contro le mosse di Gianfranco Micciche' che insieme ad altri partiti minori del centrodestra prende le distanze dal sostegno alla candidatura di Nello Musumeci, leader di Diventera'bellissima, alla presidenza della Regione, puntando sull'economista Gaetano Armao. Ieri pero' Micciche' in un comunicato aveva sollecitato il dialogo "non mi arrendo all'idea di spaccare il centrodestra, e' essenziale aprire il dialogo con tutte le forze politiche alternative alla sinistra e farlo prima possibile". "Micciche' si e' sottratto al confronto - ha risposto Figuccia - ma io sentiro' il presidente Berlusconi nei prossimi giorni, lui e' il primo che vuole l'unita' e sa che solo cosi' si vince. Sono ottimista sulla soluzione della vicenda. Ho cercato fino all'ultimo di fare quello che mi hanno chiesto i leader nazionali - ha aggiunto - non voglio fare polemiche ma cercare l'unita'. C'e' una spaccatura tra il vecchio centrodestra che ha governato la Sicilia e vive di nostalgie legate a un passato che non c'e' piu', e quello nuovo, dinamico, che ha tante idee". La posizione di Figuccia non e' condivisa dal capogruppo Mario Falcone, ne' dal senatore Francesco Scoma, entrambi hanno preso le distanze e chiarito che la conferenza stampa non e' un'iniziativa del partito.