Presidenza Gal Eloro di Noto, giochi aperti a 24 ore dal voto
A 24 ore dall’assemblea dei soci, convocata per il 22 agosto, alle 17,30 nei locali di Palazzo di Città di Avola, in corso Garibaldi, sarebbero ancora aperti o quasi i giochi politici per l’elezione del nuovo presidente del Gal Eloro di Noto. Rispetto alla precedente riunione di assemblea dell’11 agosto scorso, rinviata per i mancati accordi tra i cinque sindaci “ azionisti” del consorzio ( Avola, Rosolini, Noto, Portopalo e Pachino) sulle due candidature proposte per la presidenza, oltre alla auto-candidatura del sindaco di Noto Corrado Bonfanti messa sul tavolo per cercare di trovare la quadra, fino alla vigilia della convocata assemblea dei soci sono rimasti immutati o quasi gli scenari per l’elezione del presidente del Gal Eloro, che vede ancora in pool-position l’uscente presidente avolese Jano Dell’Albani, sostenuto in primis dal sindaco di Avola Luca Cannata e se non ci saranno colpi di scena dai sindaci di Noto Corrado Bonfanti e quello di Pachino Roberto Bruno. Per la presidenza a favore di Enzo Medica, ex assessore al Comune di Noto, si sono espressi il sindaco di Rosolini Corrado Calvo e in primo tempo quello di Portopalo Giuseppe Mirarchi. Quest’ultimo pare che negli ultimi giorni è tornato sui suoi passi, cioè sulla nomina a presidente dell’uscente Dell’Albani. In questa seconda convocazione, fa notare qualcuno dell’ambiente politico, ad essere determinanti per l’elezione del presidente del Gal Eloro potrebbe essere la componente privata ( imprese e associazioni di categoria delle imprese), che sono otto, nella quale ci sarebbe la predominanza a favore dell’uscente Dell’Albani. In totale sono 13 i voti per eleggere il presidente, i cinque Comuni azionisti e otto privati. Ad essersi speso a perorare la causa per la presidenza al Comune di Rosolini, quindi per Enzo Medica, è stato fino ad oggi il deputato regionale Pippo Gennuso. Il Comune di Rosolini, con diritto di voto, è stato però diffidato dal Gal Eloro in quanto risulta moroso di 4 anni di quote associative, per un importo di quasi 45 mila euro. Fatto che potrebbe anche portare all’esclusione del voto. Di certo si sa che per l’uscente Dell’Albani si è mosso di recente qualche segreteria politica di partito. Anche se qualcuno ha invocato per il rinnovo della presidenza la rotazione tra i Comuni azionisti del Gal. Dopo Avola, insomma, si vorrebbe il turno di Rosolini. In questa corsa alla presidenza si sarebbe espresso a favore di Dell'Albani, l'ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo ed alcuni pezzi del Pd. La posizione del sindaco di Noto, se non favorevole a Medica, potrebbe aprire una frattura con il parlamentare Pippo Gennuso, che a palazzo Ducezio può contare su due consiglieri.
(Nella foto l'uscente Iano Dell'Albani, personaggio vicino a Raffaele Lombardo)