Dalla droga alla merce contraffatta, denunce a Siracusa
Nel corso dell’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio, ad Ognina, zona balneare di Siracusa, i finanzieri della Compagnia di Siracusa hanno tratto in arresto due soggetti, entrambi incensurati, di cui uno minorenne, perché trovati in possesso di sostanze stupefacenti.
L’atteggiamento agitato dei giovani è stato notato dai finanzieri che si sono quindi avvicinati assieme al cane antidroga “Primo” il quale ha segnalato immediatamente la presenza dello stupefacente. I fermati hanno consegnato spontaneamente ai militari la marijuana che avevano occultato all’interno dei rispettivi slip, frazionata in diversi involucri di alluminio, pronta per essere ceduto ad occasionali assuntori.
Le successive attività di perquisizioni nelle abitazioni dei due soggetti, hanno permesso di rinvenire altra marijuana ed hashish, bilancini di precisione, un coltello ed altro materiale utilizzato per tagliare e confezionare la droga. I due presunti pusher, R.M. di 19 anni e B.G. di 17, entrambi siracusani, sono stati sottoposti, rispettivamente, il maggiorenne alla misura cautelare degli arresti domiciliari ed il minorenne associato al Centro di prima accoglienza per i minori di Catania.
Inoltre, l’intensificazione dei controlli a contrasto dei traffici illeciti in questa prima parte del periodo estivo esercitata dalla Guardia di Finanza, a salvaguardia degli interessi economici dello Stato, del made in Italy, della normativa vigente in materia di contraffazione di marchi e a tutela dell’incolumità pubblica, ha consentito di individuare un cittadino extracomunitario, di nazionalità senegalese, peraltro clandestino, in possesso di centinaia di paia di calzature palesemente contraffatte e pronte per essere cedute ai clienti occasionali.
Lo straniero è stato denunciato all’autorità giudiziaria di Siracusa per detenzione di merce contraffatta e per essere entrato illegalmente nel territorio nazionale. I finanzieri hanno inoltre scoperto, in pieno centro abitato di Siracusa, due depositi illeciti di commercializzazione di Gpl in bombole, contenenti circa 4.200 chili di prodotto, che sono state sottoposte a sequestro. Il responsabile è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria poiché esercitava illecitamente l’attività in assenza del Certificato di Prevenzione Incendi, mettendo in serio pericolo la propria e l’altrui incolumità.