Baratto amministrativo ad Avola, interrogazione di Cantiere popolare
“ Chi e quanti cittadini e imprese locali hanno usufruito della legge in vigore anche nel nostro Comune del baratto amministrativo?” E’ quanto chiedono di sapere con una apposita interrogazione consiliare presentata al protocollo del Comune oggi i due consiglieri di minoranza di Cantiere Popolare Fabrizio Alia ( capogruppo) e Francesco Tardonato. L’interrogazione a risposta orale, indirizzata al sindaco Cannata e al presidente del consiglio comunale Fabio Iacono, parte dalla premessa che “ con delibera di consiglio comunale numero 69 del 10 novembre 2015 è stato approvato il Regolamento del cosiddetto ‘’baratto amministrativo’’, ai sensi dell’articolo 4 del Decreto Legislativo 133/2014.” Scopo di tale regolamento è quello di normare la possibilità per i cittadini ed imprese di adempiere alle obbligazioni verso il Comune attraverso prestazioni lavorative di manutenzione del patrimonio comunale”, e che, “ invero tale regolamento risulta, per alcuni aspetti, lacunoso ed incompleto.” Da qui la richiesta dei due consiglieri di Cantiere Popolare, “ di conoscere il numero di utenti ( cittadini e/o imprese) che hanno fatto ricorso al ‘’baratto amministrativo’’ dalla data di adozione del suo regolamento”. Quindi i due firmatari propongono anche, “ di procedere ad una organica modifica di tale regolamento allo scopo di rendere il baratto amministrativo più facilmente accessibile ed utilizzabile dall’utenza, pensando in particolare ai cittadini meno abbienti ed alle imprese in palese difficoltà economiche.” Fin qui l’interrogazione consiliare di Tardonato e Alia, che comunque ha l’obiettivo di conoscere per la trasparenza amministrativa se a distanza di quasi due anni dal regolamento sul baratto amministrativo qualche cittadino o impresa locale ne ha potuto beneficiare, considerato che all’epoca fu annunciato dall’attuale amministrazione Cannata come utile strumento per sostenere e aiutare quei cittadini o imprese che per motivi economici non avevano potuto pare le tasse comunali.
(Nella foto Fabrizio Alia)