Scuola: Falcone (FI), aggravata posizione docenti siciliani
"Il ministro Valeria Fedeli, con la firma dei decreti attuativi alla legge 107 sulla cosiddetta 'buona scuola', ha reso ancora piu' gravosa la posizione dei docenti siciliani titolari di cattedra al Nord, dei quali ho raccolto stamane la viva preoccupazione e il profondo disagio". Lo dice Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all'Ars. "Sono ottomila gli insegnanti siciliani esodati a causa di quella che buona scuola non e' - prosegue l'esponente azzurro - decisione che ha costretto al trasferimento migliaia di persone, che hanno dovuto smembrare le proprie famiglie o trapiantare le stesse al Nord. Ora, a causa delle nuove disposizioni, a questi docenti non e' nemmeno permessa l'assegnazione in deroga nei ruoli di sostegno, che in Sicilia sono circa cinque mila e che l'anno scorso hanno consentito un significativo rientro di questa platea di docenti. Per fare fronte a questa pesante iniquita' presenteremo un ordine del giorno all'Ars, e chiederemo alle nostre delegazioni di Camera e Senato di intervenire presso il ministero, affinche' sia emanata una circolare che consenta almeno l'assegnazione in deroga di questo personale, evitando ulteriori e incomprensibili penalizzazioni".