Rogo al deposito di Alcamo, l'ordinanza del sindaco: "Restate a casa"
Il giorno dopo l'incendio che ha devastato un deposito di materiale plastico ad Alcamo, nel Trapanese, il sindaco Domenico Surdi invita in via precauzionale i cittadini a evitare di stazionare all'aperto, a tenere gli infissi di casa il piu' possibile chiusi e a limitare il piu' possibile gli spostamenti. Tuttora in corso la bonifica della zona interessata, con lo spegnimento degli restanti focolai. Ieri ad andare distrutto e' stato un capannone di stoccaggio di plastica riciclatata in contrada Sasi. Sul luogo hanno operato i vigili del fuoco con tre mezzi e un canadair. L'intera citta' e' stata coperta da una nube nera. Nella notte rilevamenti sono stati effettuati dal nucleo Nbcr dei vigili del fuoco e l'Arpa fornira' i dati del monitoraggio sulla qualita' dell'aria e su eventuali effetti dell'incendio sull'ambiente entro domani. Vietato l'accesso al centro comunale di raccolta comunale nonche' l'avvicinamento all'area interessata dall'incendio nel raggio di 500 metri. Diffuso anche l'invito a non praticare attivita' sportiva all'aperto, facendo uso "di adeguate misure di protezione nel caso di necessita' di stazionare all'aperto"; nonche' a evitare il consumo di prodotti ortofrutticoli di produzione propria o comunque raccolti nel territorio dopo lo svilupparsi dell'incendio e comunque "se non dopo accurato lavaggio con abbondante acqua potabile".
Il Comune ha annullato gli spettacoli di "Alcamo estate 2017" in calendario per oggi, "rinviati a data da destinarsi, in attesa di ulteriori comunicazioni da parte delle autorita' competenti". Sul luogo sono ancora presenti vigili del fuoco e carabinieri ed e' stato richiesto l'intervento di un elicottero di base a Comiso (con una portata di 10 mila litri di acqua) e un canadair. I carabinieri stanno ultimando una relazione che consegneranno alla Procura di Trapani. "Dai primi rilevamenti non emergono tracce nucleari, batteriologiche, chimiche e radiologiche", spiegano gli uomini del Nucleo operativo dei vigili del fuoco in azione nel cuore della nube nera che dal pomeriggio di ieri ha avvolto la cittadina. Ma in attesa degli esiti dei rilievi dell'Arpa pronti entro domani, resta in piedi l'ordinanza restrittiva del sindaco che invita i cittadini a stare al chiuso. L'incendio e' divampato all'interno di un deposito di rifiuti speciali di proprieta' dell'imprenditore Vincenzo D'Angelo. Secondo i primi riscontri, le fiamme all'interno dell'area destinata al deposito dei rifiuti da riciclare avrebbero avuto inizio dalla parte posteriore - dove veniva stoccata la plastica - a pochi metri da un terreno circostante con sterpaglie, dal quale sarebbe partito il rogo. La struttura si trovava chiusa nell'orario pomeridiano, ma nella mattinata era stata operativa.