Centro destra in Sicilia, Meloni chiude ad Alfano: "Non se ne parla"
Giorgia Meloni chiude categoricamente le porte ad Alfano ad una eventuale alleanza per le elezioni regionali di novembre. " Non se ne parla proprio di Alfano nel Centro destra In Sicilia molto meglio Musumeci. Toti al posto di Belusconi? Lo stimo, ma non sono affari miei". Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, in un'intervista al 'Tempo'.
Candidare il ministro degli Esteri Angelino Alfano alle elezioni regionali di novembre "significherebbe odiare la Sicilia", aggiunge Meloni, e proporre lo schema a livello nazionale "è una prospettiva inattuabile. E, francamente, la vedo molto difficile anche a livello locale". Nell'isola "ho semplicemente risposto all'appello che Nello Musumeci ha rivolto a tutti. E non mi sembra di aver fatto nessuna fuga in avanti".
"Le parole di violenza inusitata di Giorgia Meloni in un momento cosi' delicato sono un oggettivo danno a Nello Musumeci. Se questo e' l'esordio della loro collaborazione, pensiamo che la Meloni altro non voglia che trascinare Musumeci nello stesso isolamento in cui ha trascinato se stessa alle ultime comunali di Roma". Lo dichiara il vicepresidente dei senatori di Alternativa popolare-Centristi per l'Europa, Bruno Mancuso. "Non abbiamo traccia delle invincibili armate della Meloni in Sicilia - continua - e non sappiamo neanche quanto davvero lei possa rappresentare un valore aggiunto per Musumeci e siamo certi che non avrebbe neanche la forza di presentare la lista di Fratelli d'Italia in Sicilia. Piuttosto crediamo, anzi ne siamo quasi certi, che può nuocere a Musumeci. Questi toni e questo linguaggio in Sicilia non hanno mai pagato e quelli che parlano come la Meloni votano gia' Grillo senza bisogno di aspettare le interviste della suddetta".