Ruba un motoscafo a Messina per “piazzarlo” a Riposto: arrestato
Ha rubato un motoscafo a Messina per rivenderlo a Riposto, ma i carabinieri lo hanno identificato e arrestato. Un uomo di 30 anni di Misterbianco e' finito ai domiciliari con l'accusa di concorso in furto aggravato. L'uomo ha agito con altri quattro complici non ancora identificati. Ieri notte a bordo di due auto una Fiat Panda e una Volkswagen Golf, l'uomo e' partito da Misterbianco per raggiungere la localita' Torre Faro a Messina con il preciso intento di rubare un motoscafo modello "Acquamar Phenicusa" dotato di motore fuoribordo. Nel momento in cui armeggiavano vicino l'imbarcazione sono stati scoperti da uno dei custodi del porticciolo che li ha costretti ad una fuga repentina sul motoscafo rubato abbandonando sul posto la Fiat Panda. Allertati i Carabinieri di Messina si risaliva alla proprietaria della macchina abbandonata dai ladri, risultata essere di proprieta' di una donna di Misterbianco. In perfetta sinergia i militari del Nucleo Radiomobile di Messina e le pattuglie della Tenenza di Misterbianco, sfruttando il GPS montato a bordo della barca, ne seguivano il percorso rinvenendo l'imbarcazione senza "marinai" sulla battigia di Via Cristoforo Colombo a Riposto. L'uomo nel tragitto tra Messina e Riposto, aveva chiamato la moglie, intestataria della Fiat Panda, riferendole di andare immediatamente dai Carabinieri a denunciare il furto dell'auto. Il motoscafo, del valore di circa 30.000 euro, e' stato restituito al proprietario.