Cianci e Bordonaro: "A Floridia celebrata la fine della democrazia"
"Ieri abbiamo assistito alla fine della democrazia, si sono fatti accordi e come al solito sono stati tenuti nascosti ai consiglieri che poi avrebbero dovuto votarli. Si comunica un accordo già stipulato con l'opposizione e come ultima battuta solo perché confermiamo la nostra linea a votare un Presidente appartenente alla nostra coalizione, chiunque esso sia, ci si risponde che se non eseguiamo gli ordini, così come i soldatini fanno con il proprio generale, possiamo uscire dalla stanza del signor Sindaco, Giovanni Limoli, e non rientravi più... " E' quanto puntualizzano in comunicato stampa diffuso questa mattina dai consiglieri comunali di Floridia, Marco Cianci e Tiziana Bordonaro. Denuncia, al dire il vero, già esposto ieri in un'Aula durante la votazione dei vertice dell'organo di rappresentanza popolare. "Grande riconoscenza, e soprattutto grande senso di democrazia del signor Sindaco per i suoi eletti, che in campagna elettorale sono stati sempre al suo fianco e lottato per ottenerne i consensi... Noi non accettiamo ricatti da persone che professano di essere libere e che invece limitano la libertà di altri con le loro imposizioni - aggiungono Cianci e Bordonaro - Credevamo di esserci candidati in un movimento che includesse persone di varia ideologia, destra, centro, sinistra, uniti da un progetto comune per la città ed in cui si potesse esprimere liberamente il proprio pensiero, invece veniamo ingabbiati in logiche partitiche che non ci appartengono e veniamo coinvolti senza saperlo in un giro di segreterie provinciali, regionali, e in un bellissimo colpo grosso ben riuscito dallo schieramento Scalorino. Burgio si genuflette a Scalorino e prendiamo atto di questa nuova bella maggioranza. Crediamo che siano stati accontentati tutti i cittadini...perchè alla fine Burgio, Scalorino e Limoli sono diventati tutti parenti....e come si dice...vissero felici e contenti... "