Floridia, l'opposizione si blinda ed ha già scelto il candidato alla presidenza
Cinque stelle a parte, l'opposizione a Floridia è blindata. In una sorta di calciomercato politico, ci sarebbero stati dei tentativi per assicurarsi quei due voti che potrebbero essere utili per l'elezione del presidente del consiglio comunale prevista per martedì sera, dopo il rinvio al debutto. I cinque consiglieri che faranno "opposizione responsabile e costruttiva" , all'amministrazione Limoli, così come annunciato nei primi lavori dell'Aula, hanno detto no al mutuo soccorso, anzi qualcuno ha pure consigliato al nuovo sindaco di cominciare a pensare ad una giunta di salute pubblica, subito dopo le elezioni regionali del 5 novembre. Quella che durante la campagna elettorale sembrava una profezia dell'uscente Orazio Scalorino, oggi è realtà. Fino ad oggi non c'è una maggioranza. Altro che coesione e inclusione. L'assenza del vice sindaco, Salvo Burgio, bloccato da motivi di salute, in queste ore frenetiche di trattative ha il suo peso. Lui conosce cose, uomini e donne della politica floridiana, in virtù della sua esperienza politico-amministrativa e avrebbe potuto evitare con la sua mediazione, la "liquefazione" della maggioranza. I floridiani, però, al momento dell'apparentamento, ci avevano creduto, che non ci sarebbe più stato uno "Scalorino bis" che per 5 anni ha avuto il consiglio sfavorevole. Ma fino a ripensamenti dell'ultimora, la situazione oggi è tale e quale allo scorso 10 giugno.
A 48 ore dal ritorno in aula, la coalizione per tentare di sanare i contrasti interni ha soltanto due soluzioni: sacrificare la presidenza di Sandro Beltrami e cambiare in corsa il candidato, che a questo punto non potrebbe essere neppure Fabiana Gallo. Del resto ci sono almeno 4, 5 consiglieri in grado di potere assumere il ruolo istituzionale della presidenza del consiglio comunale. Un passo indietro di tutti i contendenti potrebbe salvare la coalizione, ma anche la faccia.
Sul fronte dell'opposizione, secondo quanto si apprende, sarebbe stato dato incarico a Mario Bonanno di ufficializzare il candidato alla presidenza del consiglio comunale. Bocche cucite, però sul nome, ma il papabile potrebbe essere Antonio Caccamo.
(Nella foto Antonio Caccamo seduto accanto a Gaetano Vassallo)