Studenti di Catania in difficoltà, al via un progetto dell'assessorato alla scuola
Offrire sostegno didattico agli alunni in difficoltà per favorire il successo formativo e prevenire la dispersione scolastica. Sono questi gli obiettivi e le finalità del progetto "Laboratorio della Cultura" promosso dall'assessorato alla scuola, retto da Valentina Scialfa, su iniziativa della presidente della XII commissione consiliare del Comune, Elena Ragusa. Il progetto "interistituzionale" è stato condiviso, con la sottoscrizione di un documento neila sede della Pubblica Istruzione di via Leucatia, dai dirigenti di dodici scuole cittadine: Paola Iaquinta (Battisti), Graziella Orto (Campanella Sturzo), Salvatore Di Stefano (Coppola/De Sanctis/Caronda), Maria Concetta Lazzaro (Giuffrida), Salvatore Impellizzeri (Italo Calvino), Antonia Maria Grassi (Deledda), Elvira Corrao (Maiorana), Agata Pappalardo (Malerba), Angelo D'Agosta (Montessori/Mascagni), Cristina Cascio (Musco), Maria Perni (Di Guardo/Quasimodo), Emanuele Rapisarda (Pestalozzi).
L'iniziativa, inserita nel più ampio piano di contrasto alla dispersione scolastica voluto dall'Amministrazione comunale di Catania, è aperta agli alunni di tutte le scuole primarie, a partire dalla seconda classe, e secondarie di primo grado statali e paritarie della città.
Le attività di sostegno messe in cantiere saranno affidate tramite manifestazione di interesse, che sarà divulgata a breve, ad insegnanti in quiescenza che collaboreranno a titolo gratuito all'interno delle scuole, in orario curriculare ed extracurriculare, con i docenti titolari di cattedra per centrare gli interventi sulle specifiche lacune degli studenti riguardo a materie come l'italiano e la matematica, ed attuare la programmazione didattica di recupero e di affinamento del metodo di studio, anche sperimentando strategie innovative.
Il progetto, coordinato dalla direzione Pubblica Istruzione e dall'ufficio Scuola dell'obbligo e attività parascolastiche, avrà in via sperimentale la durata di due anni scolastici, e sarà seguito e monitorato da un tavolo di lavoro composto da rappresentanti della XII commissione consiliare del comune di Catania, della direzione Pubblica Istruzione, e delle istituzioni scolastiche coinvolte.