Torre Annunziata salute per l'ultima volta le 8 vittime della palazzina
Un silenzio carico di emozioni accompagna l'arrivo delle otto vittime del crollo di Torre Annunziata. Poi c'e' il dolore composto dei familiari presenti nella Basilica di Santa Maria della Neve insieme a 500 persone. In migliaia sono invece all'esterno, in piazza. Verita' e giustizia chiedono i cittadini torresi che hanno indossato magliette bianche con le foto delle vittine. Il rito funebre sara' celebrato dall'arcivescovo Crescenzio Sepe e dal vescovo di Nola, presenti i dodici parroci delle chiese della citta' nella quale oggi e' stato proclamato il lutto cittadino.
Commozione e dolore straziante all'entrata delle due bare bianche dei fratelli Salvatore di 8 anni e Francesca di 11 che abitavano al terzo piano con la mamma Anna Duccio e il papa' Pasquale Guida. Nel crollo sono morti anche Pina Aprea, la sarta di 65 anni che viveva da sola. Al quarto piano viveva Giacomo Cuccurullo, architetto del comune di Torre Annunziata. Con lui hanno perso la vita Adelaide La Iola e il figlio Marco di 25, tifoso della squadra di calcio del Savoia.