La Sicilia brucia ancora, case minacciate e canadair in azione
E' sempre emergenza incendi in Sicilia. Dopo una domenica caldissima attraversata dalle fiamme su molti fronti nell'Isola, anche dall'alba di oggi sono state decine le segnalazioni ai vigili del fuoco e le richieste di invio dei mezzi aerei giunte alla Sala operativa regionale del Corpo forestale. Allarme e paura tra i residenti. Dalle 5,30, orario in cui le condizioni di luce consentono il decollo dei mezzi e la ripresa dei lanci d'acqua, gli interventi hanno interessato diverse province e aree come Castiglione di Sicilia (Catania) dove in contrada Guardiola e' intervenuto un canadair e un elicottero pesante.
Situazione difficile pure a San Vito Lo Capo (Trapani) con l'intervento di un canadair decollato poco dopo le 6. Continuano a bruciare le colline che circondano Messina, dove ieri le fiamme hanno lambito i quartieri periferici e dove il fronte di questa mattina interessa contrada Ciccia con un mezzo decollato cinque minuti dopo la richiesta di intervento. A Bivona (Agrigento) le fiamme sono divampate a ridosso dell'abitato e hanno circondato il campo sportivo: anche qui e' entrato in azione un canadair come a Torretta, in provincia di Palermo, a Costa Vuturo. Nelle prime ore del mattino gli incendi attivi in tutta l'isola erano gia' due ad Agrigento, tre a Caltanissetta, quattro in provincia di Catania, due a Messina e altrettanti in provincia Palermo, uno a Trapani e uno a Siracusa. E il giorno e' ancora lungo. Tutti gli uomini e i mezzi disponibili sono in campo.