Regionali, M5s sceglie Cancelleri per la Presidenza: il ragioniere è il candidato da battere
Sarà Giancarlo Cancelleri il candidato a governatore della Sicilia del Movimento cinque stelle, dopo essere risultato il più votato dagli attivisti iscritti alla piattaforma online Rousseau. A svelarne il nome è stato lo stesso leader del movimento Beppe Grillo, al termine della chiusura delle votazioni, dal palco allestito per l'occasione al Castello a mare, a Palermo. A esprimere la preferenza sono stati 4350 iscritti certificati.
Alla kermesse, creata ad hoc per presentare il candidato alle prossime elezioni in Sicilia e lanciare in grande la sfida a Palazzo d'Orleans, è presente anche Davide Casaleggio, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e tanti parlamentari nazionali e sindaci siciliani cinque stelle. Tra i 9 candidati in corsa per la presidenza Cancelleri, 42 anni, ragioniere di Caltanissetta, deputato regionale del' M5s all'Ars era dato per favorito: a sfidarlo gli altri deputati regionali Francesco Cappello, Angela Foti, Giampiero Trizzino, Sergio Tancredi e Stefano Zito; in lizza anche Ali' Maman Listi', storico esponente dell'integrazione, Jose Marano e Giuseppe Scarcella.
Giancarlo Cancelleri ha raccolto il 51,1% dei consensi, pari a 2.224 voti. Questi i risultati del secondo turno delle 'Regionarie' (votazione candidato presidente): Cancelleri Giovanni Carlo: 2224 Trizzino Giampiero: 742 Cappello Francesco: 623 Zito Stefano: 215 Foti Angela: 211 Tancredi Sergio: 116 Listi' maman Ali': 111 Marano Jose: 70 Scarcella Giuseppe: 38.
"Il primo provvedimento che faremo appena arriveremo in Parlamento regionale sarà tagliare gli stipendi dei parlamentari e i vitalizi a queste persone, sarà il nostro biglietto da visita per fare capire che l'aria e' cambiata". Lo afferma Giancarlo Cancelleri.
"Abbiamo bisogno di una maggioranza ampia - ha aggiunto Cancelleri - e per averla ci vorranno i voti. Dovremo prendere tutte quelle persone che non vogliono votare perche' credono che in politica sono tutti uguali, andarli a prendere e spiegargli chi siamo. Dovremo diventare tanti e credere che il movimento possa governare con una maggioranza ampia". Cancelleri ha tenuto un breve discorso dove ha dispiegato un elenco di provvedimenti che il M5s proporrà per la campagna elettorale in vista delle regionali, tra i quali il reddito di cittadinanza. Chiudendo il suo discorso ha poi chiamato sul palco la sua compagna Elena Catanzaro, della provincia di Messina, con la quale convive da qualche anno, presentandola al pubblico pentastellato.
"Una maggioranza solida si raggiunge chiedendo ai cittadini di crederci invece di astenersi dal voto. Se poi non ci riusciremo e non l'avremo, guarderemo a chi viene eletto in Parlamento, magari ci saranno dei movimenti civici. Credo che ci possa essere anche una nuova stagione del movimento. Si e' sempre detto che la Sicilia e' laboratorio politico d'Italia: magari lo sara' anche stavolta per il M5s". A dirlo a Palermo e' Giancarlo Cancelleri il candidato governatore del M5s alle prossime elezioni regionali in Sicilia parlando con i giornalisti al Castello a mare, al termine delle kermesse del movimento. E rispetto a scenari futuri e ipotetiche alleanze, Cancelleri ha aggiunto: "Non siamo mai stati chiusi alla collaborazione sul programma: noi mettiamo sul piatto i nostri dieci punti e li portiamo avanti. Se c'e' qualcuno di buona volonta'' allora avremo davanti corridoi liberi per camminare assieme ad altri. Pero' questa cosa deve essere chiara a tutti -ha concluso- noi non spartiamo poltrone, al limite idee".
GRILLO LA SICILIA L'ULTIMA CHANCE CHE ABBIAMO
"Italiani ora e' il momento, e' l'ultima chance che abbiamo": questo l'avvertimento che il leader del M5s, Beppe Grillo, ha lanciato da Palermo in visat delle regionali siciliane di novembre da cui puo' partire la campagna per vincere alle elezioni politiche. Grillo ha parlato dal palco allestito al Castello a mare a conclusione delle 'Regionarie' per scegliere il candidato governatore che e' risultato essere Giancarlo Cancelleri. "Non tornero' piu' a nuoto e se tornero' in Sicilia arrivero' con una barca da 25 metri e vi mandero' tutti a fanculo", ha concluso in tono scherzono rivolgendosi agli attivisti presenti all'iniziativa.
I SINDACI SICILIANI A 5STELLE A PALERMO
E' iniziata la kermesse del Movimento 5 stelle al Castello a mare di Palermo dove i simpatizzanti e gli iscritti al movimento si sono riuniti arrivando da tutta la Sicilia (previsti 19 pullmann da tutta l'isola con 1900 persone) per ascoltare dai leader nazionali, Beppe Grillo, Davide Casaleggio e Luigi Di Maio, le anticipazioni sulle prossime regionali che si terranno il 5 novembre e il nome del candidato alla presidenza della regione siciliana che seguira' a Rosario Crocetta del Pd, candidato selezionato dal popolo del web, attraverso la piattaforma Rousseau. L'apertura
dell'happening pentastellato e' stata affidata ad otto sindaci grillini di comuni siciliani che hanno rinnovato dal palco la promessa di rinnovamento e affrancamento dai sistemi della vecchia amministrazione nella gestione dei rifiuti e nei bilanci fasulli che hanno portato alcuni di questi comuni, come Porto Empedocle guidato dalla pentastellata Ida Carmina, a dichiarare il dissesto finanziario.
"Il M5s ha vinto nei comuni dove l'amministrazione era disastrata e non funzionava nulla - ha detto la sindaca di Augusta -Cettina di Pietro - noi siamo gli innovatori, ma dobbiamo lottare perche il nostro successo a molti non piace". E non sono mancate ancora un altro volta da un palco palermitano, le polemiche contro i giornalisti, anche dai primi cittadini. "Dobbiamo lottare e dire di no alle vecchie logiche, anche se la stampa e' contro di noi - ha affermato Anna Alda sindaco di Favara. Piu' gravi le accuse di Patrizio Cinque sindaco di Bagheria : "la stampa scrive che a Bagheria ci sono 50 auto blu - ha affermato Cinque - devo smentire questa notizia, non abbiamo auto blu nella nostra citta'. Questa notizia l' ha scritta il quotidiano La Repubblica - ha detto accompagnando le sue osservazioni con una battuta sinistra " il quotidiano L' Unita' dopo aver parlato male di me ha chiuso. Auguro a Repubblica di avere cento anni come L' Unita'". Tra i sindaci pentastellati anche Domenico Surchi, eletto ad Alcamo, roccaforte del centrosinistra, con il 74,88% delle preferenze. Surchi, primo cittadino nella provincia di Messina Denaro, ha anticipato un regolamento comunale per l' assegnazione dei beni confiscati alla mafia affinche' vengano assegnati subito a societa' e associazioni con regole certe.