Forum italo-libico ad Agrigento, Alfano: "Segno d'unità"
"Il primo Forum economico di Agrigento e' un nuovo potente segnale della volonta' dell'Italia di tendere la mano alla Libia. Siamo nella citta' della Sicilia che sta strategicamente di fronte alle coste africane: vogliamo lanciare un messaggio di unita' tra le due sponde opposte del Mediterraneo, un mare che ci accomuna". Lo ha detto il ministro agli Affari esteri Angelino Alfano, ad Agrigento, presentando il primo Forum italo-libico che si apre domani nella citta' dei Templi, alla presenza anche del vice premier libico e di oltre cento imprese italiane.
"L'Italia e' alla guida della Comunita' internazionale - ha aggiunto Alfano - per sostenere il processo di stabilizzazione della Libia, ponendosi al fianco del Consiglio presidenziale e del Governo di accordo nazionale e favorendo colloqui e contatti tra tutti gli esponenti libici. Siamo stati i primi tra i Paesi occidentali a riaprire l'Ambasciata a Tripoli, a gennaio, e i primi a riaprire il servizio dei visti, in questi giorni, anche nell'est del Paese". Ieri alla Conferenza di Roma sui Paesi di transito delle crisi migratorie, il ministro ha annunciato oltre 20 milioni di euro di nuove iniziative a favore della Libia. Alla Conferenza, per Alfano, e' emersa "la consapevolezza che e' necessario un maggiore investimento economico nelle comunita' locali piu' colpite dal modello d'affari dei trafficanti".