Avola, proclamati i 24 consiglieri comunali: concluse le verifiche
Dopo la nomina dei cinque assessori comunali della nuova giunta Cannata, al Comune di Avola da oggi sono stati ufficializzati al termine delle operazioni di verifica della sezione numero centrale i nomi dei 24 neo eletti consiglieri comunali, usciti dalle urne di domenica 11 giugno. Oggi alle 11 il presidente della sezione centrale di via Manin, il dottor Franco Scollo, ha consegnato ufficialmente il verbale di chiusura delle operazioni elettorali con l’assegnazione dei quozienti/percentuali delle 16 liste partecipanti alle elezioni amministrative dell’11 giugno scorso, assieme ai 24 consiglieri comunali risultati eletti nella tornata elettorale del primo turno. Confermati tranne uno i nomi dei consiglieri eletti, usciti al termini dello scrutinio delle 31 sezioni, concluso nelle prime ore e nella mattinata del 12 giugno, che ha visto tra i sei candidati a sindaco la rielezione dell’uscente Luca Cannata, primo con quasi 12.900 preferenze. Oggi è stata completata l’assetto dell’amministrazione comunale con i 24 consiglieri proclamati neo eletti, il cui giuramento è previsto entro 15 giorni da oggi, con la prima seduta della assemblea civica che si terrà entro il 20 luglio prossimo. Ecco i nomi dei 24 consiglieri comunali eletti, con le rispettive liste di appartenenza: 18 sono stati eletti nelle liste apparentate con il sindaco Cannata, avendo superato il 40 per cento del quorum. All’opposizione vanno sei consiglieri. Lista “ Avola –La Nostra Terra”: Rossana Cannata ( 1.033 preferenze), Paolo Tanasi ( 370), Salvatore Coletta ( 361), Vincenzo Cancemi ( 267), Sebastiana Caruso ( 239), Gianmarco Midolla ( 236); Lista “ Avola con il Popolo della Famiglia”: Sebastiana “ Pinella” Dell’Albani ( 659), Sebastiano Amato ( 276), Gabriele Rossitto ( 243); Lista “ Primavera Italia”: Paolo Iacono ( 477), Andrea Tinè ( 418), Salvatore Guastella ( 338); Lista “ I Loive Avola”: Luciano Bellomo (293), Maria Andolina ( 215); Lista “ Insieme per Avola “ : Sebastiano Rossitto ( 549), Stefania Caldarella ( 279); Lista “ Forza Avola” : Antonio Orlando ( 348), Giovanni Rametta ( 197); Lista “ Cantiere Popolare” : Francesco Tardonato ( 318), Fabrizio Alia ( 202); Lista “ Sicilia Futura” : Sebastiano “ Nuccio” Inturri ( 327); Lista P.D.: Antonino Amato ( 191), Fa’etano Sano ( 187). Il consesso civico subirà una leggera modifica fra i 24 neo eletti, per l’accordo raggiunto dal sindaco Cannata con il neo nominato assessore Luciano Bellomo, eletto nella lista “ I Love Avola”, il quale prima dell’insediamento del consiglio comunale si dimetterà da consigliere, per permettere l’ingresso del primo dei non eletti della stessa lista, l’avvocato Fabio Iacono, al quale la maggioranza consiliare che sostiene Cannata dovrebbe poi permettere l’elezione a presidente dell’assemblea civica. Risultano rieletti fra i 24 consiglieri uscenti, Vincenzo Cancemi, Sebastiana Dell’Albani, Gabriele “ Vicko” Rossitto, Antonio Orlando ( nominato già assessore), Francesco Tardonato, e Sebastiano “ Nuccio” Inturri. E’ riuscito invece ad entrare con la verifica e il ri-conteggio dei voti, Salvatore Guastella, di professione infermiere, la cui differenza in più di 16 voti ha permesso di scavalcare Loredana Conigliaro-Baccio, indicata nel primo conteggio del Comune tra i 18 eletti della maggioranza. Guastella alla vigilia delle elezioni era finito nell’occhio del ciclone, dopo che il senatore della commissione antimafia del M5S Michele Giarrusso aveva ritenuto di collegare la vicinanza del giovane candidato alla malavita locale ( fermamente contestata dallo stesso candidato in risposta alle affermazioni di Giarrusso), con la polemica ripresa oggi dopo l’ufficialità della sua elezioni a consigliere di maggioranza che sostiene Cannata. Per il M5S alla fine è stato confermato l’unico consigliere eletto, Peppe Caruso, dopo che candidati e sostenitori avevano sperato per un secondo seggio. Già comunque si parla di possibili ricorsi al Tar per presunte anomalie ed errori durante lo spoglio delle schede in diverse sezioni, tra cui quello eclatante riscontrato dalla sezione centrale nei verbali della sezione numero 18, nel cui verbale sono stati trascritti soltanto 4 voti per tutte 16 liste, su oltre 730 votanti nella stessa sezione. Sul fronte giudiziario invece ci sarebbero indagini da parte di carabinieri e polizia, relativamente all’accertamento della regolarità del voto dell’11 giugno.