Catania, Parisi: pubblico e privato per recuperare piazza Europa
Da una parte i locali, la musica e la movida notturna. Dall’altra il profondo degrado, il vandalismo e un sito ridotto ad una immensa pattumiera a cielo aperto: eccola piazza Europa a Catania. Un luogo con un presente che lascia molto perplessi ed un futuro ancora tutto da decifrare. Nel mezzo, abitanti e commercianti del quartiere che chiedono il recupero di quello che in passato era uno dei salotti buoni di Catania. Un’area dove la mano delle forze imprenditoriali si vede. Eccome. Per queste ragioni il presidente della commissione comunale al Bilancio, Vincenzo Parisi, nel piano di interventi, necessario a risanare una delle più grosse ferite aperte del territorio, chiede che l’amministrazione comunale dedichi particolare attenzione ad una possibile collaborazione con i commercianti locali. Persone che, dietro convenzioni e collaborazioni, potrebbero essere invogliati ad investire anche nella zona nord di piazza Europa. Si potrebbero così eliminare disservizi, mancati interventi e carenza di controlli in quella che ormai di luogo di aggregazione conserva ben poco. Piena di buche, avvallamenti, spazzatura e con una fontana a secco ormai da anni. Un impianto dove vengono attaccati i manifesti pubblicitari o dove il solito “graffittaro” lascia la sua firma. E poi aiuole senza verde, lampioni danneggiati e pavimentazione distrutta. Da qui la necessità di valorizzare la zona. Un progetto di sviluppo in cui inserire pure la “Garitta spagnola” che domina l’intera piazza Europa. Una torre di avvistamento che per mesi è stata trasformata in una latrina. Qui non si è mai pensato di creare un percorso culturale del quartiere e così la gente, dopo aver passeggiato per il lungomare, preferisce spostarsi in altre zone della città. Non solo, nella zona di piazza Europa tanti senza tetto si sono costruiti un riparo di fortuna. Uno, in particolare, si trova all’interno dei locale comunali nei pressi del viale Ruggero di Lauria. Occorre, quindi, recuperare la struttura e dare un aiuto concreto a questa gente che merita di vivere in condizioni migliori.