Topi e blatte alla Sovrintendenza di Messina, proteste
Non sono topi di... biblioteca. Ratti e blatte infestano gli uffici dei Beni culturali a Messina, al punto da costringere i dipendenti a darsi da fare con trappole e insetticidi. Lo denuncia la Funzione pubblica Cgil regionale che definisce la situazione "insostenibile sotto il profilo igienico sanitario". "Ma ancora piu' insostenibile - dice la segretaria regionale Fp, Clara Croce' e' che, assieme alla Fp di Messina- abbiamo gia' da tempo segnalato la situazione, anche al dirigente dell'Asp di Messina al quale abbiamo chiesto un'ispezione nei locali, senza ottenere alcuna risposta". I dipendenti della Sovrintendenza di Messina sono costretti a lavorare in ambienti insalubri, che mettono a rischio la loro salute e quella degli utenti, insomma "in una condizione che ha del surreale", dice Croce'. "Abbiamo nuovamente scritto all'Asp di Messina", dice Croce, "chiedendo di non lasciare inevasa la nostra richiesta, verificando le caratteristiche strutturali e igienico sanitarie dell'ambiente di lavoro dei locali della Soprintendenza". Segnalata anche la carenza di risorse per assicurare l'attivita' ordinaria: manca di tutto, dalla carta ai toner fino agli impianti di condizionamento.