Paramedico di Molfetta fermato in Venezuela con l'accusa di terrorismo
Un 25enne italo-venezuelano di origine pugliese e' stato fermato a Caracas durante un assalto a un ministero ed e' ora rinchiuso in un carcere militare. La notizia e' stata confermata dalla Farnesina che segue da vicino il caso attraverso l'ambasciata e ha inviato un funzionario a visitarlo.
Il fermo di Angel Faria Fiorentini, un paramedico originario di Molfetta, in provincia di Bari, risalirebbe a lunedi' scorso e sarebbe avvenuto nella frazione di Chacao. Con lui sono state fermate altre 23 persone, ufficialmente perche' sospettate di aver preso parte a un assalto alla sede locale del ministero dell'edilizia e al Consiglio nazionale della Magistratura.
Uno degli avvocati del giovane, Andres Perillo, ha riferito a Repubblica che durante l'udienza preliminare Angel e' stato accusato di terrorismo. "E' una cosa inconcepibile, fuori dal mondo, basata su accuse assolutamente insensate o inventate. Ora Angel rischia tantissimo. Ma e' innocente, non ha fatto nulla", ha assicurato.
Angel e gli altri giovani fermati nel blitz sono stati mostrati in tv, davanti a un tavolo con sopra quelle che sarebbero le "armi" di cui erano stati trovati in possesso: bottiglie con benzina, caschi, pietre. Il legale ha pero' negato che l'azione di protesta fosse stata cosi' violenta. Dal primo aprile sono stati 74 i morti nelle proteste contro il presidente Nicolas Maduro e la decisione di indire elezioni per un'assemblea costituente.