Floridia, Limoli è primo per una manciata di voti: ballottaggio con Scalorino
Gianni Limoli è stato il più votato a Floridia, ma non basta. Dovrà ricorerre al doppio turno pecercare di vincere contro il sindaco uscente Orazio Scalorino. Adesso il dato è ufficiale: Limoli ha ottenuto il 27,59% che in termini di preferenze significa 3468 voti.
Seconda piazza e ballottaggio assicurato per Scalorino che si è fermato al 27,46% (3452), sedici preferenze in meno di Limoli. Ma se oggi Limoli non può festeggiare la vittoria al primo turno, le responsabilità vanno attribuite agli ostinati centristi che hanno voluto partecipare alla competzione elettorale: Salvo Burgio, Peppe Bastante e Lino Romano. I tre moderati insieme hanno superato le 3200 preferenze, in termini percentuali il Centrodestra a Floridia è sicuramento la prima coalizione. Salvo Burgio sostenuto da due liste ha portato a casa il 15,98% con 2009 preferenze, Bastante il 5,86% (737) e Romano il 4,04% con poco più di 500 voti. Scalorino, invece ha avuto dalla sua parte la forza delle tre liste che lo hanno sostenuto e sarebbe stato anche inutile il 3% di Primavera floridiana, al minimo storico dalla sua fondazione. Il vandidato a primo cittadino Stefano Petruzzello è arrivato a 438 preferenze. Una buona affermazione è stata quella el M5s che riparte da Floridia con il 12,99% e 1631 preferenze per il candidato sindaco Francesco Conti. Non premiato più di tanto lo sforzo del "solista" Osvaldo Russo che si è fermato al 2,59%, ottenendo 244 voti.
Adesso la campagna elettorale a Floridia riparte. Qualcuno dei trombati tenterà di alzare il prezzo promettendo alleanze e voti. Ma è come il gioco delle tre carte, perchè al ballottaggio si riparte da zero. Saranno meno gli elettori e andranno alle urne solo i cittadini che hanno una motivazione politica. Floridia ha fatto registrare un forte dato di astensionismo. Alle urne solo 12926 elettori su quasi ventimila aventi diritto. Un segnale di grande sofferenza e disaffezione alla politica.