Modica fa da "apripista" per rapporti commerciali con Kiev e l'Ucraina
La città di Modica "inaugura" un ponte ad Est con Kiev e l'Ucraina: primo passo, il convegno svoltosi sabato nell'aula consiliare di Palazzo S.Domenico. L'incontro è stato organizzato dal Comune di Modica con la partecipazione della Camera di Commercio di Ragusa, il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, la Camera di Commercio Italiana in Ucraina. A guidare la delegazione del Paese dell'Est, il secondo in Europa per estensione territoriale, il Primo Consigliere del Sindaco di Kiev, Bogdan Balasynovych e la vice Presidente della Camera di Commercio di Kiev, Lubov Marzeniuk. Il convegno è arrivato dopo una serie di incontri nei giorni scorsi con attività commerciali nel campo dell'agroalimentare e del turismo, guidati dal Presidente del Consorzio Turistico Francesco Frasca Polara. Il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha portato i saluti istituzionali: “Per Modica è sempre un grande onore respirare aria internazionale. Siamo contenti che rappresentanti così illustri abbiano voluto conoscere da vicino la nostra realtà aprendo le porte ad una fitta collaborazione commerciale e turistica con la capitale ucraina che, non lo dimentichiamo, conta di quasi 3 milioni di abitanti. Tra l'altro in queste ore è stato ratificato l'accordo con l'UE secondo cui i cittadini ucraini non avranno più bisogno del visto per entrare in Europa, questo non potrà che accelerare gli scambi tra l'Ucraina e il resto dell'Europa, Modica compresa. Abbiamo messo a disposizione tutte le conoscenze e le competenze dei nostri Consorzi e dei nostri produttori e speriamo che presto potremo rivederci per concretizzare quanto discusso oggi”. Il rappresentante della capitale ucraina, Bogdan Balasynovych: “A Modica abbiamo trovato un'accoglienza meravigliosa per la quale ringrazio il Sindaco e tutti i suoi collaboratori. L'Ucraina sarà lontana geograficamente ma per noi le distanze non si misurano in km ma in sentimenti. Se uniamo i nostri cuori allora saremo molto più vicini di quanto sembra. In Ucraina le merci italiane, e siciliane in particolare, sono richiestissime così come il vostro mare e le vostre spiagge. Ammiriamo tantissimo la cultura italiana tant'è che da poco abbiamo inaugurato a Kiev una statua di Dante Alighieri. Ci auguriamo che ci sia un incremento delle tratte aeree tra i nostri Paesi ed in particolare con questa parte della Sicilia”. Si aggancia a questa riflessione il Commissario del Consorzio Comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta: “L'aeroporto di Comiso può rappresentare in quest'ottica un immenso potenziale di lancio per la nostra terra verso Kiev. Parliamo di milioni di potenziali turisti e consumatori dei nostri prodotti, un'occasione che non possiamo farci scappare. Ragion per cui convocherò i vertici di Soaco per capire le possibilità reali di poter pianificare un volo diretto da Comiso a Kiev”. Molto sentiti anche gli interventi Coordinatore delle Eccellenze Agroalimentari Iblee, Enzo Cavallo, del presidente Consorzio Turistico, Francesco Polara e del Presidente della Camera di Commercio Italiana in Ucraina, Riccardo Ferretti. Alla fine scambio di bandiere, di doni e della barretta di cioccolato modicano personalizzata con il logo dell'evento.