Siracusa, continuano le polemiche sul solarium di Fonte Aretusa
"Il mancato riscontro alle osservazioni dello studio Legale Giuliano e dal comitato Ortigia Sostenibile indirizzate agli enti istituzionali coinvolti nel rilascio della concessione per la realizzazione di un Solarium a Fonte Aretusa, è non solo una inadempienza ma anche un gesto di incomprensibile ingratitudine nei confronti di chi dedica risorse ed energie per la tutela e la valorizzazione del paesaggio, ovvero quell'insieme di elementi distintivi che rendono unico il nostro territorio e ne costituiscono un fattore di attrattiva
turistica". Questo è il monito del consigliere comunale Alessandro Acquaviva, che ha presentato un'interrogazione all'Assessore al Centro storico Francesco Italia.
"Nonostante la concesisone fosse stata assentita per usi elioterapici, nel sito si è svolta, nella stagione 2016, un'attività di intrattenimento musicale nelle ore notturne con rilevanti emissioni sonore che hanno suscitato la legittima protesta di residenti e albergatori di Ortigia. Altro elemento sottoposto all'attenzione dell'Assessore è la tipologia di concesssione e l'obbligo del pagamento di oneri di urbanizzazione. Una recente sentenza del Tar di Palermo, Sez. II - sentenza 9 agosto 2016 n. 2038 stabilisce che il titolo edilizio riguarda tutte le strutture destinate alla attività stagionale anche se aventi carattere provvisorio. Pertanto, e preso atto che è in corso la realizzazione dell'esercizio in oggetto per la stagione 2017, ho chiesto di sapere:
1) Se, ai sensi dell’art.7 lett. E all’allegato A decreto Art 4 luglio 2011, la superficie assentita in concessione non costituisca
barriera visiva e sia disposta in modo ortogonale alla linea di costa.
2) Se non si ritiene che per tale struttura sia necessario il permesso a costruire;
3) A quanto ammontano gli oneri di urbanizzazione corrisposti;
4) Se, non ritiene di revocare in autotutela la rilasciata autorizzazione".