Politiche, seggi aperti nel Regno Unito
Seggi aperti nel Regno Unito per le politiche anticipate, prime elezioni post Brexit. Si vota dalle 7 locali alle 22 (le 23 in Italia) in 650 collegi uninominali, con misure di sicurezza rafforzate dopo i recenti attacchi terroristici. I favori dei sondaggi restano per il Partito Conservatore di Theresa May, ma i Laburisti di Jeremy Corbyn hanno dato segni di ripresa. Alla Camera dei Comuni uscente i Tory avevano 331 deputati (36,9% nazionale), il Labour 232 (30,4%), gli indipendentisti scozzesi dell'Snp 56, i LibDem 8.
La verità sull'esito delle elezioni britanniche si saprà solo domattina, alle prime luci dell'alba, perche' quando si vota con un sistema maggioritario non e' vero che il vincitore lo si conosce la sera stessa: bisogna attendere lo spoglio collegio per collegio, e la proclamazione dei singoli eletti. Pero' il primo dato politico, quello dei risultati percentuali dei partiti, sarà analizzabile quasi da subito, con gli exit poll. E questi arriveranno ben prima della mezzanotte. Poi verra' il seguito, secondo questa cadenza (tutti gli orari sono secondo il fuso italiano, un'ora di anticipo sul British Summer Time):
- 23,00: chiusura dei seggi. Esce quasi immediatamente l'exit poll congiunto di Bbc, Sky e Itv, di solito molto affidabile. Commenti e reazioni.
- 24,00: prima proclamazione di un eletto. Di solito si tratta di uno dei tre collegi di Sunderland, tradizionalmente laburisti. Quindi, se dovesse prevalere un conservatore, si avrebbe una prima possibile indicazione.
- 02,00: una seconda indicazione, storicamente affidabile, e' quella del collegio di Nuneaton. Chi vince qua di solito vince Westminster. Ne sa qualcosa Ed Milliband, il cui candidato perse malamente nel 2015 e tutti capirono che stava per aprire l'epoca di David Cameron.
Contemporaneamente si dovrebbe conoscere l'esito sui un altro collegio di importanza strategica, quello di Battersea, dove si schiera l'attuale ministro Jane Ellison. Una vittoria dei laburisti sarebbe un segnale molto interessante.
- 03,00: stesso discorso per i seggi di Putney, Hastings e Rye, dove sono candidati membri del governo di Theresa May. In particolar modo da seguire in Sussex il destino del ministro dell'interno Amber Rudd.
- 03,30: viene dichiarato il vincitore del collegio di Islington, dove si presenta Corbyn. Difficile immaginare una sua sconfitta, ma il tono del discorso che pronuncera' immediatamente dopo lascera' intuire se il Labour si attende grandi cose a livello nazionale oppure no.
- 04,00-05,00: arrivano i risultati dalla Scozia, e si capira' non solo la tenuta dello Scottish National Party, ma anche se eventuali elettori in fuga si sono orientati verso i laburisti o i conservatori.
Ma anche nel resto del Paese la conta volge al termine, ed i risultati definitivi sono a un passo dall'essere proclamati.
- 06,30: E' il momento in cui si conosce io destino parlamentare di Paul Nutall, il leader che ha portato lo Ukip dai fasti della Brexit al disastro dei sondaggi degli ultimi giorni.
- 08:00: Lo spoglio non e' ancora finito, ma ha gia' un nome chi ha vinto e chi ha perso.
- 13:00 arrivano gli ultimi risultati, dai collegi di Berwick, Blyth e Wansbeck. Ma ormai non importa piu' a nessuno, salvo i diretti interessati. Il Paese pensa a chi sara' il nuovo premier, o a chi dovra' fare un accordo con chi per costituire il nuovo governo.