Siracusa e Re-buiding, un mare di soldi e tante nubi
Il 12 dicembre del 2015 il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, inaugurava al termine di una serie di numerose iniziative collaterali condensate in pochi mesi, il Parc01 Binario contemporaneo Siracusa ubicato nella pista ciclabile. “L’inaugurazione di questo parco è un risultato importante – affermava nell’occasione il sindaco Garozzo – perché è un luogo che potrà sicuramente diventare un attrattore culturale e turistico unendo alle straordinarie bellezze di Siracusa anche l’arte contemporanea. Questa iniziativa si inserisce in una più generale opera di riqualificazione della periferia portata avanti da questa amministrazione con il solarium, le navette elettriche, l’illuminazione della pista ciclabile”. Una data scelta non a caso che concludeva tra sacro e profano un progetto, Re-buiding the future, finanziato dalla Comunità Europea corredato da un grande battage mediatico: un misto di cultura, tradizione popolare, valorizzazione delle periferie della città e Santa Lucia, ricordata nel giorno della luce dal raggio che avrebbe investito Piazza Duomo partendo dal Piazzale del Monumento ai Caduti, magica suggestione prodotta dall’opera dell’artista Adalberto Macarelli. Ma cosa è stato Re-Building the future? È stato un progetto presentato ed elaborato nel 2010, quindi dalla giunta Visentin a valere sulla Linea di intervento 3.1.3.3 del PO FESR 2007/2013 Sviluppo di servizi culturali al territorio e alla produzione artistica e artigianale che opera nel campo dell'arte e dell'architettura contemporanee. Collocatosi con 45 punti nella graduatoria degli ammissibili a finanziamento, conteneva nel progetto esecutivo approvato dall’Assessorato Beni Culturali della Regione Sicilia con DDG 1387 del 21 maggio 2015 un quadro tecnico economico per la somma complessiva di € 644.100,00, IVA compresa, così suddiviso: Programmazione e Direzione Artistica € 42.500,00; Opere di allestimento spazi pubblici € 214.000,00; Attrezzature allestimenti e arredi € 75.000,00; Organizzazione e realizzazione eventi artistici € 239.800,00; Comunicazione e marketing € 72.800,00, come da Determina Dirigenziale del comune di Siracusa n. 250 del 5 maggio 2014. Nel 2015 la guida al comune era affidata a Giancarlo Garozzo, e lo era già nel 2014, anno a cui risale la Determina di elaborazione del quadro economico di sopra ricordata. Obiettivi che, nel mirare a “creare momenti ed elementi attrattori in ambiti e zone poco frequentate dal turismo e dalla cultura cittadina dove sono state concentrate, da parte dell’Amministrazione, iniziative di riqualificazione e riqualificazione urbana attuando un ponte tra territorio e arte, tra bellezza classica e contemporanea, tra arte classica e contemporanea” prevedevano l’installazione, in una parte della lunghezza di 600 mt circa lungo la pista ciclabile e nella piazzetta antistante il monumento ai Caduti d’Africa, di dieci opere d’arte scelte dal direttore artistico, la realizzazione di quattro laboratori creativi con i giovani abitanti del quartiere, la realizzazione di un festival di arte contemporanea con eventi culturali, workshop e conferenze, un concorso per giovani architetti sul tema. (Determinazione Dirigenziale n. 10 del 29 /01/2015- Avviso pubblico per la selezione di Direttore Artistico del Progetto). L’assessore Italia a suo tempo (10 ottobre 2015) disse: “E’ un progetto ambizioso che ci consente però di dare risposte concrete a uno dei tanti problemi della nostra città, l’incapacità di legare periferie e centro. Sono convinto che potremo vincere questa scommessa e che la pista ciclabile, grazie alle installazioni di artisti di livello internazionale possa diventare un motore di sviluppo di Siracusa”. E ancora “Il nuovo parco di sculture lungo la pista ciclabile potrà catalizzare le esperienze e le potenzialità di un ampio numero di soggetti a vari livelli. Dovrà essere un progetto della città, non solo di un quartiere o degli specialisti, e dovrà essere capace di incuriosire ma anche di includere e creare sviluppo culturale, sociale e turistico. Il nostro obiettivo è creare un presidio d’arte contemporanea in un luogo naturalisticamente straordinario ampliando le possibilità di fruizione e il target turistico di Siracusa”. (13 ottobre 2015) Ma il quadro economico viene modificato e il passaggio a questa frammentazione, come definita nella relazione finale a consuntivo del Rup, da macro a microaree, è nebuloso e non si ha traccia della approvazione da parte degli organi di competenza, prevista per legge. Anita Crispino (1 continua )