I giudici del Tribunale dei minori di Catania hanno condannato i due giovani accusati dell'omicidio di Nuccio Sortino avvenuto nel settembre scorso a Floridia (Siracusa). I due, all'epoca dei fatti diciassettenni, Daniel B. e Salvatore F.. dovranno scontare, rispettivamente, pene pari a 17 anni e 4 mesi e 18 anni secondo quanto deciso al termine del processo di primo grado che si è celebrato con il rito abbreviato. I due imputati, insieme ad un amico diciottenne, Dylan Foti, 19 anni, anch'egli arrestato dai carabinieri e sottoposto ad altro procedimento giudiziario, avrebbero ammazzato Nuccio Sortino, 49 anni, sparando 5 colpi di pistola calibro 7.65, risultata rubata. Uno solo si rivelò mortale dopo l'esame dell'autopsia. L'agguato scattò nel cuore della notte, mentre il commerciante si trovava nella sua auto. I tre a bordo di uno scooter fecero fuoco, uccidendolo. Alla base del delitto una vendetta dei ragazzi che, dopo essere stati cacciati dal panificio per le loro intemperanze, avrebbero atteso all'uscita il proprietario per ucciderlo. Dei 5 colpi esplosi, solo uno è andato a segno e a premere il grilletto, secondo la ricostruzione dell'accusa, è stato uno dei ragazzi, mentre l'altro avrebbe rimediato l'arma.
Dylan Foti verrà invece giudicato a Siracusa e deve rispondere di concorso nell'omicidio di Nuccio Sortino. Il delitto a Floridia suscitò tanta commozione, anche perchè il commerciante era stimato e ben voluto in paese. Faceva parte del direttivo dell'Associazione antiracket. Dopo l'agguato la gente scese in piazza per dire non ad ogni forma di violenza. La sentenza di oggi, non si può considerare una pena esemplare. Perhcè non si paga con 18 anni la vita. Quella vita che gli assassini hanno tolto al padre di due figli.