Oranfrizer, l'arancia rossa in Indonesia
"Il nostro prodotto ci ha permesso di aprirci ai mercati esteri grazie a quando costruito negli anni. La filiera si è estesa perché l'azienda ha valorizzato il prodotto incentivando la trasformazione di agrumi freschi.
Inoltre, la nostra spremuta grazie a sistemi di raffreddamento può arrivare a grandi distanze, anche in Giappone". Così Sara Grasso, export manager di Oranfrizer, spiega i progressi fatti dall'azienda fondata nel 1962 alle pendici dell'Etna, nella piana di Catania. "L'azienda ha sviluppato un team di tecnici per capire come esportare il prodotto all'estero senza perdere qualità", ha detto. Ma non mancano i rischi "Il Paese che ci preoccupava di più era la Russia dove non possiamo più esportare. Molto spesso non riuscivamo a farci pagare.
Attualmente - ha aggiunto - è l'Indonesia dove siamo arrivati l'anno scorso. In questo caso esportiamo la spremuta che viene confezionata lì". Proprio per evitare brutte sorprese, Oranfrizer ha assicurato con Sace (Gruppo Cdp) le sue forniture in Indonesia