Siracusa, Parco della Neapolis? Meetup 5 Stelle grida alla vergogna
«Oggi mi vergogno di essere siciliano»: in modo così amaro termina il resoconto della sua sconcertante visita all’area archeologica della Neapolis di Siracusa, avvenuta qualche giorno fa, di un noto blogger di viaggio, peraltro con un seguito di followers che supera abbondantemente il numero di centomila.
"È riprovevole e scandaloso che una città a vocazione turistica, quale dovrebbe essere Siracusa, si presenti agli occhi dei turisti con uno spettacolo così degradante. Due aspetti sono da osservare e sono strettamente correlati: la vergognosa gestione del Parco della Neapolis, le cui condizioni sono state peraltro documentate da testate televisive nazionali e trasmissioni di approfondimento tematico, nelle quali è stato messo l'accento sullo stato di degrado e di abbandono di quello che è uno tra i parchi archeologici più famosi al mondo, e l’arroganza di chi si è autoproclamato “gestore” delle aree di parcheggio adiacenti all’area archeologica. Un mix di incuria, degrado ed abbandono, che rappresenta un vero e proprio oltraggio a quello che dovrebbe rappresentare un volano di sviluppo culturale e turistico". La denuncia pubblica arriva del Meetup Siracusa dei 5 Stelle che aggiunge: "Ma c’è anche una colpevole connivenza di tutti quegli organi amministrativi e di controllo, pagati profumatamente dai cittadini, che dovrebbero essere preposti non solo alla valorizzazione del bene comune, ma anche alla tutela di tutti, cittadini e turisti, italiani e soprattutto stranieri che si ritrovano a dover sopportare, loro malgrado, atteggiamenti che sarebbero da perseguire con rigore e fermezza. È davvero paradossale che una città che si fregia dell’appellativo di smart city non abbia previsto una soluzione a questo semplice ed annoso problema che lede l’immagine di un’intera città. È tutta Siracusa che perde la propria credibilità agli occhi del mondo, e con essa tutti i cittadini che assistono, purtroppo passivamente, a questo scempio. Ci si aspetterebbe, proprio in concomitanza del periodo della Rappresentazioni classiche una maggiore intensificazione del controllo del territorio da parte della Polizia municipale, come forma di tutela non solo per i numerosi turisti che visitano la zona archeologica, ma soprattutto per evitare che l’immagine, già precaria, di Siracusa, venga ancora una volta sonoramente bocciata ed umiliata. In una città dove c’è chi si permette di inveire, richiedendo peraltro il risarcimento per danno di immagine, contro trasmissioni televisive che hanno avuto il merito di scoperchiare gli sprechi ed il malaffare della politica siracusana, c’è invece chi non si indigna, e tollera comportamenti che dovrebbero essere impediti o del tutto eliminati, proprio a tutela dell’immagine della città stessa - proseguono i 5Stelle - È insopportabile dover constatare come alcune aree cittadine possano essere abbandonate a sé stesse a causa dell’inadeguatezza di un’intera amministrazione e di un apparato amministrativo che, peraltro, sta dimostrando tutta la sua incapacità anche in numerose altre questioni. E cosa direbbe il nostro amico blogger se conoscesse tutti i fallimenti amministrativi relativi a questioni delicate come la gestione degli asili nido, del Servizio Idrico Integrato, dell’affidamento della gestione rifiuti solidi urbani, del verde pubblico, tanto per citarne alcuni dei tanti che gravano sulle tasche dei cittadini siracusani.
Purtuttavia, si ritiene che c’è da essere fieri ad esser siciliani. C’è da vergognarsi a mantenere ancora in piedi un apparato malato di autoreferenzialità e che ha perso in toto la capacità di essere al servizio dellacittà e del cittadino. Non si chiedono le dimissioni di nessuno, perché proprio “nessuno” al momento è alla guida della città. Mancano pochi mesi ormai a quello che rappresenterà un momento di rinascita e riscatto sociale, dopo anni di buio pesto".