Legge elettorale, c'è l'accordo sul sistema tedesco
Ritorno al proporzionale: le chance che la riforma del sistema elettorale consegni all'Italia un modello in stile tedesco continuano a salire. In avvio di una settimana chiave, con l'avvio delle votazioni in Parlamento sulla legge elettorale e la direzione del Pd in agenda per martedì, Matteo Renzi scopre le carte e dichiara di ritenere possibile un accordo con Forza Italia e M5S su un modello proporzionale, che abbia però una soglia di sbarramento al 5%. Gli azzurri hanno fatto già sapere di essere della partita e oggi è toccato agli elettori pentastellati suggellare, con 27.473 mila sì contro appena 1.532 no, il via libera arrivato dai vertici nei giorni scorsi. Niente "compromessi" e niente "mercato delle vacche", avverte però Beppe Grillo pubblicando il verdetto online: gli elettori devono poter scegliere di essere governati dal M5S o dall'asse Pd-Fi. E il sistema che meglio garantisce la trasparenza è appunto il tedesco (con soglia al 5% e correttivi di governabilità).