Il cioccolato di Modica al G7: Melania apprezza e fa il bis
Modica alla ribalta sul palcoscenico più prestigioso di questi giorni: il G7 di Taormina. Questa mattina le “First Ladies” hanno visitato lo storico Palazzo Corvaja dove è ospitato un ampio stand della Città di Modica con le sue eccellenze. Ad accoglierle il sindaco, Ignazio Abbate, il direttore ed il presidente del CTCM, Nino Scivoletto e Salvo Peluso, docenti e studenti dell’Istituto Alberghiero “Principi Grimaldi” che hanno preparato le bontà esposte. Tra tutte naturalmente spicca il cioccolato, particolarmente gradito dalla moglie del premier giapponese Akie Abe, che ha raccontato di essere figlia di un imprenditore dolciario e quindi particolarmente a suo agio in quel contesto, e da Melania Trump che, dopo averne preso un assaggio ha chiesto espressamente un’altra barretta da portare con sé. A consegnarle la seconda barretta il sindaco Abbate. A seguire sono arrivate la neo première dame francese, Brigitte Trogneux, la moglie del premier canadese Sophie Grégoire ed Emanuela Mauro, moglie del premier italiano, Gentiloni. E dopo la sfilata di first ladies è arrivata anche Maria Elena Boschi che è stata immortalata con il pacco dono e l’immancabile barretta. “Dopo Expo, il nome di Modica torna alla ribalta mondiale grazie al G7 di Taormina. Oggi - afferma il sindaco Abbate - è stata una vetrina importantissima per la nostra Città. Una vetrina concessa solo a Modica, unica Città oggi rappresentata. Un onore, ma anche un onere, rappresentare la Sicilia nel Mondo che abbiamo accolto con grandissima soddisfazione. Le mogli dei potenti mondiali si sono informate, hanno assaggiato i nostri prodotti e si sono portate via un pezzetto di Modica. La signora Trump, dopo aver ricevuto il pacco dono riservato alle first ladies, ha voluto un’altra barretta. Scherzosamente mi piace immaginare che l’abbia presa per portarla al marito. Sono convinto che tutti insieme abbiamo inviato al Mondo una bella cartolina della nostra Modica. Ringrazio tutti i maestri cioccolatieri, il CTCM e l’Alberghiero che hanno lavorato intensamente per realizzare questo sogno”.