Melania scioglie le formalità a Catania e si concede ai selfie
Melania Trump è stata la prima a sciogliersi dalle formalità del protocollo, alla fine del lunch offerto alle First Lady del vertice G7: si è alzata da tavola, statutaria nel suo spolverino da 50mila dollari firmato Dolce & Gabbana, e si è prestata anche ai selfie: "Great", ha sorriso.
Clima formale, ma non ingessato, a Palazzo degli Elefanti, per il lunch offerto alle signore del summit dal sindaco, Enzo Bianco. A fare da mattatore, l'unico 'principe consorte', il marito di Angela Merkel, Joachim Sauer (dopo l'attentato di Manchester, Philip May, il marito della premier britannica ha preferito rimanere a casa). Sauer, una vita tra le formule chimiche e catapultato dalla moglie nel Gotha internazionale, si e' lasciato andare a battute e anche a una notazione sorpresa per l'abbinamento tra vino bianco e pesce. "Vino bianco con il pesce? Non l'ho mai visto...". Garbata, sorridente, ma piu' controllata Brigitte Macron, che evidentemente deve prendere ancora le misure con il nuovo ruolo.
Agli ospiti sono state offerte specialita' locali, come l'arancino e il classico cannolo siciliano, rivisitate dalla fantasia del cuoco stellato, Pino Cuttaia: la nuvola di caprese, mozzarella e pomodoro datterino (piatto dell'anno nelle riviste specializzate), baccala' all'affumicatura di pigna, trasparenze di 'tenerume' di cocuzza, arancino di riso con ragu' di triglia e finocchietto selvatico, ricciola lisciata all'olio di cenere. In chiusura l'esplosione di sapori con la cornucopia di cialda di cannolo con la ricotta.