Migliaia di edili in corteo a Palermo per chiedere l'apertura dei cantieri
Migliaia di edili in marcia a Palermo. Oggi manifestazione regionale per denunciare la crisi del settore e chiedere lo sblocco dei cantieri. Tra le richieste dei sindacati sul tavolo del governo regionale, infatti, c'e' l'istituzione di una cabina di regia per accelerare la spesa di 17 miliardi disponibili per opere pubbliche. "Quella degli edili - ha detto il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro - e' una vertenza che fa riferimento a un mercato del lavoro nel quale non sono tutelati i diritti e non si fa leva sugli investimenti Riteniamo in questo contesto che l'intenzione del Governo di ripristinare i voucher, a quanto pare anche nelle aziende con meno di cinque dipendenti, oltre che uno schiaffo alla democrazia, sia un ulteriore colpo al lavoro come quello edile che si svolge per il 75% in aziende con meno di 5 dipendenti". In corteo a Palermo, da Porta Nuova a Palazzo d'Orleans, tantissimi lavoratori provenienti da tutta l'Isola.
In Sicilia, a causa della crisi, si contano 80.000 disoccupati. Il calo delle imprese e' del 27% e la crescita del lavoro nero del 40%. Feneal Cgil, Filca Cisl e Fillea Uil chiedono dunque anche l'avvio dei cantieri previsti nel Patto per la Sicilia, interventi per recupero dei centri storici, per l'edilizia scolastica e per la tutela del territorio: "E' necessaria l'attivazione di una cabina di regia per spendere le risorse, spenderle bene puo' fare la differenza. Serve sollecitare le grandi stazioni appaltanti a partire da Anas ed Rfi per le infrastrutture ma occorre anche supportare la capacita' dei Comuni, oggi insufficiente, di approntare progetti esecutivi per le opere di loro competenza". Secondo i dati raccolti dalle organizzazioni sindacali "gli edili over 60 che ancora oggi lavorano sui ponteggi, in condizioni usuranti, sono circa 23.000. E solo 400 potranno accedere ai benefici per andare in pensione. Gli operai lavorano in media 37 settimane, in Sicilia invece 29. Questo e' un lavoro usurante e discontinuo. Per questo chiediamo di abbattere i paletti restrittivi e di permettere a questi lavoratori di accedere alle agevolazioni".