Spettacoli classici a Siracusa, biglietti a 15 euro per gli studenti
Due giornate dedicate agli istituti scolastici della città e della provincia. La Fondazione Inda conferma anche quest’anno le agevolazioni per gli studenti e i docenti con due date nelle quali sarà possibile acquistare i biglietti per assistere al Festival al Teatro Greco di Siracusa a prezzi popolari.
Le giornate per le scuole, nella stagione più lunga di sempre, sono in programma giovedì 22 e venerdì 23 giugno quando saranno in scena rispettivamente Fenicie di Euripide con la regia di Valerio Binasco e Sette contro Tebe di Eschilo, diretto da Marco Baliani. Gli istituti scolastici a partire da oggi potranno contattare la biglietteria della Fondazione Inda per prenotare i posti e inviare gli elenchi nominali per usufruire delle agevolazioni acquistando i biglietti a 15 euro.
Considerata la grande attesa per la commedia Rane di Aristofane con la regia di Giorgio Barberio Corsetti e Valentino Picone e Salvo Ficarra tra i protagonisti in scena dal 29 giugno al 9 luglio, sebbene sia ancora molto ampia la disponibilità di biglietti, la Fondazione Inda ha deciso di promuovere una nuova facilitazione per i siracusani. Per la replica di lunedì 3 luglio, giornata a posto unico, i residenti a Siracusa e provincia, potranno acquistare due biglietti, al prezzo di 15 euro ciascuno.
“La Fondazione Inda - ha dichiarato il commissario straordinario Pier Francesco Pinelli - con la scelta di introdurre anche quest’anno le giornate dedicate alle scuole, oltre alle agevolazioni per i siracusani e per i dipendenti di Comune, forze dell’ordine e Prefettura, prosegue il percorso che negli ultimi anni ha visto l’Inda incrementare il numero di giornate a prezzi ridotti e sconti per determinate categorie. Il Festival più partecipato in Italia è anche un momento importante per la vita della città di Siracusa ed è per questo che desideriamo incoraggiare il maggior numero di persone, e in particolare quanti più giovani possibile, ad assistere agli spettacoli classici al Teatro greco di Siracusa”.