Palermo, l'Ismett festeggia 20 anni : nasce un nuovo Centro cuore
Festeggia i suoi primi venti anni l'Ismett di Palermo, l'Istituto mediterraneo per i trapianti e le terapie ad alta specializzazione. E lo fa con l'ampliamento della struttura per curare piu' pazienti e garantire piu' servizi nella struttura frutto di una partnership fra la Regione siciliana e l'University of Pittsburgh Medical Center. Cosi', ecco i nuovi spazi di cardiochirurgia e chirurgia pediatrica. Nel corso di questi primi venti anni la struttura si e' accreditata quale centro di eccellenza nel settore dei trapianti ed e' diventata punto di riferimento nel bacino del mediterraneo, ricevendo nel 2014, dal ministro della Salute, l'accreditamento come Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico. Oggi Ismett e' il primo ospedale italiano dedicato interamente ai trapianti di tutti gli organi solidi (fegato, rene, cuore, polmome, pancreas). I numeri parlano chiaro: dal primo trapianto di fegato in Sicilia (1999), ne sono stati effettuati oltre 1900, di cui 207 pediatrici e oltre 300 da donatore vivente, di fegato e rene. Anche i posti letto nel corso degli anni sono aumentati arrivando agli attuali 114 rispetto ai 20 posti di quando Ismett e' nato. Ogni anno oltre un terzo dei pazienti viene ricoverato in modalita' d'urgenza, circa il 18% viene trasferito da altri ospedali, il 4,5% viene da fuori regione e l'1,5% sono pazienti internazionali.
L'Istituto - sottolinea Angelo Luca direttore di Ismett - e' un ospedale per acuti, dove il 21% dei posti letto sono di terapia intensiva, che offre cure avanzate e promuove innovazione e ricerca e dove da sempre si sperimentano nuovi modelli organizzativi e gestionali. Internamente abbiamo sviluppato 46 applicativi, l'ultimo dei quali e' stato brevettato ed ha ricevuto il premio Innovazione Digitale in Sanita' 2017 del Politecnico di Milano".