Il pienone domani sera allo stadio per il debutto del Siracusa nei play off
Massima concentrazione nel Siracusa e nessuno parla. Sottil non può farlo, perchè squalificato, il suo vice Cristaldi preferisce il silenzio e tocca al diesse, Antonello Laneri spendere due parole in vista della gara secca di play off che gli azzurri disputeranno domani sera al De Simone alle 20,30. L'unica certezza è la spasmodica attesa degli sportivi siracusani che hanno tapp per il debutto del Siracusa nei play obbezzato buona parte della città con striscioni bianco e azzurri. Fino a questa sera per la notturna di lusso sono stati venduti tremila biglietti. Gli abbonati della tribuna Siringo che hanno avuto la prelazione per il posto, hanno confermato poco più di 600 tagliandi. Ma con l'avvicinarsi del confronto, si prevede un colpo d'occhio allo stadio. La previsione parla di 4000 spettatori, ma sarebbe auspicabile arrivare a cinquemila. Per questa gara secca sono mobilitati anche gli sportivi della provincia: arriveranno da Floridia, Solarino, Priolo, Avola per sostenere il Siracusa. C'è anche l'eccezionalità della notturna che favorirà il ritorno di tantissimi sportivi al "Nicola De Simone".
“Siamo concentrati su questa gara, molto delicata -spiega Laneri in sala stampa - dobbiamo vincere, è una partita senza ritorno. Per me è la partita più difficile della serie dei playoff”.
Cinque anni dopo il Siracusa torna a lottare per la B. “Si era spezzato un sogno, abbiamo sofferto tanto. Ho impiegato due anni per smaltire quella delusione. Adesso dobbiamo pensare alla Casertana che è un’ottima squadra e vogliamo passare il turno. I miei meriti? Credo che al di là del budget, i meriti vadano distribuiti, sono di tutti coloro che ci sono stati vicino, a partire dal magazziniere. La squadra è consapevole dell’importanza della partita e sa che domani ci saranno tanti tifosi. Una città che non delude nei momenti che contano.Ci dispiace dell’assenza in panchina del mister perchè riesce a trasmettere tanta carica ai giocatori. Mi aspetto un avversario che si giocherà il tutto per tutto”. Sul futuro Laneri è lapidario: c'è tempo.