Olbia, bigiotteria pericolosa: oltre un milione di prodotti sequestrati
Oltre un milione e mezzo di articoli di bigiotteria: orecchini, fermagli, braccialetti, anelli, venduti in alcune attività commerciali gestite da cittadini bengalesi, che contenevano percentuali di nichel anche 120 volte superiore alla soglia consentita risultando nocivi alla salute dei consumatori, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Olbia.
L'attività che ha impegnato i baschi verdi, guidati dal comandante Marco Salvagno, è nata dalle perquisizioni disposte dal procuratore di Tempio, Domenico Fiordalisi, nei confronti di tre imprenditori bengalesi che commercializzavano articoli di bigiotteria. Le analisi hanno confermato la presenza di metalli pesanti (nichel, piombo e cadmio) in misura superiore ai limiti consentiti dalla legge.
L'operazione completa l'intervento dello scorso ottobre nel corso del quale i militari sequestrarono 2,270 milioni di articoli per varie violazioni: mancanza di istruzioni in italiano, assenza dell'indicazione di provenienza e del tipo di composizione.
Complessivamente, nell'ambito dell'operazione, i finanzieri olbiesi hanno sottoposto a sequestro 3,840 milioni di articoli, e proceduto alla denuncia dei tre responsabili elevando sanzioni fino ad un massimo di 100mila euro.