Costa Smeralda, i manager del Consorzio indagati per truffa
Problemi condominiali per la Sardegna Resorts, società proprietaria degli alberghi della Costa Smeralda. Il procuratore di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, ha firmato un avviso di concluse indagini per una presunta truffa aggravata ai danni dei condomini del Consorzio Costa Smeralda.
L'accusa - come anticipato da un quotidiano sardo - coinvolge quattro manager storici del Consorzio: Mariano Pasqualone, ex amministratore delegato di Sardegna Resorts e consigliere del Consorzio, l'avvocato milanese Stefano Marri, anch'egli consigliere, Pietro Cannas, dirigente del Consorzio e l'avvocato cagliaritano Renzo Persico, per lungo tempo presidente Consorzio di Porto Cervo. Le indagini, avviate un anno fa da una denuncia dei piccoli proprietari consorziati, hanno messo in luce che i quattro indagati per tre anni, dal 2010 al 2013, avrebbero omesso di rendere pubblico all'assemblea l'aggiornamento del patrimonio immobiliare della società Sardegna Resorts, (cioè il consorziato n. 5503).
Secondo la Procura di Tempio l'omissione degli aumenti di superfici e delle nuove volumetrie legate agli ampliamenti degli hotel extralusso avrebbe prodotto un danno economico agli altri condomini i quali erano tenuti a pagare quote superiori a quelle che sarebbero derivate dal rispetto dei criteri statutari.
I destinatari degli avvisi, assistiti dagli avvocati Antonella Cuccureddu e Tomaso Masu, hanno ora 20 giorni di tempo per produrre memorie difensive o chiedere ulteriori indagini.