E' morto la scorsa notte all'ospedale di Catania, Giovanni Marischi. Aveva 81 anni ed era stato negli anni '50 un calciatore del Siracusa. Poi un infortunio ad un ginocchio lo costrinse ad appendere le scarpe al chiodo. Ma il suo amore per il calcio, non è mai finito. Tifoso sfegatato della Juventus, a metà degli Anni '70 insieme a don Ignazio Sbona, parroco della chiesa di Sant'Antonio, fondò l'Olimpia. Come un bravo talent scout, Giovanni Marischi allestì una squadra fortissima per affrontare il campionato allievi. L'Olimpia nel '77 vinse il campionato regionale del Csi. Ma l'avventura della squadra di calcio nata in parrocchia proseguì fino alla Terza categoria.
Giovanni Marischi era stato per 30 anni dipendente della Montedison ed in buona salute si godeva il meritato riposo. Padre e nonno di grande umanità e generosità, è morto all'improvviso. Si è sentito male e l'hanno portato al "Di Maria" di Avola dove è stato sottoposto a intervento chirurgico alla cistifellea. Poi sono subentrate delle complicazioni ed è stato necessario il suo trasferimento a Catania. Ma lui che aveva vinto tante battaglie sui campi di calcio, come giocatore prima e dirigente dopo, non ce l'ha fatta a vincere la partita per la vita. Alla moglie, ai figli, ai fratelli, nipoti ed ai generi, il più vivo cordoglio della direzione di Nuovosud.it
I funerali verrano celebrati domani pomeriggio alle 15,30 nella chiesa di Sant'Antonio, in via piazza Armerina.