Palermo, i disabili incontrano il presidente della Repubblica Mattarella: "Ci aiuti"
"Gentile presidente Mattarella, la preghiamo di intervenire una volta per tutte, in qualità di Capo dello Stato, nostro Padre e garante, se può ci dedichi solo qualche minuto del suo tempo. Sarebbe bello poterla incontrare per raccontarle dal vivo cosa vuol dire vivere nella nostra condizione. Non ci abbandoni dietro ai 'protocolli' che ingabbiano". È l'appello di gruppo di disabili siciliani contenuto in un documento pubblicato sulla pagina Facebook "Siamo handicappati no cretini" e che i fratelli Pellegrino, simbolo della protesta che va avanti da alcuni mesi in Sicilia per rivendicare i fondi per l'assistenza h24, cercheranno di consegnare a Sergio Mattarella, atteso nel teatro Biondo, a Palermo, per il 35/mo anniversario dell'uccisione del leader del Pci Pio La Torre e del suo collaboratore Rosario Di Salvo.
Il presidente Mattarella ha incontrato e salutato i disabili in sedia a rotelle, accompagnati dai loro familiari, di fronte all'ingresso laterale del teatro Biondo dove si svolge la manifestazione di ricordo per l'uccisione di Rosario Di Salvo e Pio La Torre. Il presidente si è fermato qualche minuto coi disabili ascoltando il loro appello.
Il sit-in "Pacifico, silenzioso, per ricordare con dignità i nostri diritti violati - hanno detto i genitori guidati da Giuseppe Catalano, responsabile del coordinamento - è stato organizzato dopo una lettera - appello al Presidente su fb per "chiedere sensibilità e attenzione alle istituzioni". A fermarsi per un saluto, poco prima, il presidente Crocetta che ha salutato la giovane Sharon, "perché non vieni a incontrarmi con i tuoi genitori così parliamo?", ha detto.