Siracusa, mercoledì a Sant'Antonio l'ultimo addio a Renzo Formosa
Il giovane di 23 anni che ha investito e ucciso lo studente siracusano Renzo Formosa, 16 anni, morto nel primo pomeriggio di sabato nel reparto di Rianimazione dell'Umberto I, è stato iscritto nel registro degli indagati. Il pubblico ministero, Antonino Nicastro al quale è stato affidato il fascicolo aperto dalla Procura, gli contesta il reato di omicidio stradale. Il conducente della Fiat Panda che oltre ad investire Formosa, avrebbe centrato un altro ciclomotore, con due ragazzi a bordo, rimasti feriti, dovrà rispondere anche di lesioni. Il pm ascolterà la versione dei feriti appena saranno in condizione di poter raccontare cosa è accaduto venerdì scorso in via Bartolomeo Cannizzo , luogo della tragedia. Il magistrato, dovrà valutare il racconto dei feriti confrontandolo anche con il rapporto della polizia municipale intervenuta sul posto per i rilievi.
Il pm ha affidato la consulenza medico - legale a Maria Pia Teodoro, ma non ha ritenuto fondamentale, martoriare ancora di più il corpo di Renzo, con l'autopsia. La salma nelle prossime ore verrà restituita ai familiari. I funerali verranno celebrati mercoledì alle 15,30 nella parrocchia di Sant'Antonio, in via Piazza Armerina.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI SIRACUSA
Il sindaco, Giancarlo Garozzo, esprime cordoglio a nome della città e dell'Amministrazione ai genitori e ai familiari di Renzo Formosa, il sedicenne morto per le conseguenze di un incidente stradale avvenuto in via Bartolomeo Cannizzo.
“Una giovane vita spezzata – afferma il sindaco Garozzo – lascia in tutti noi un'infnita tristezza e nei familiari un vuoto incolmabile. Gli appelli alla prudenza a chi si mette alla guida di un mezzo non sono mai suffcienti, ma bisogna insistere. Così come bisogna continuare nella preziosa opera di sensibilizzazione svolta dalle istituzioni perché l'educazione stradale va impartita a cominciare dai più giovani”.