Attacco terroristico a Parigi, due morti e un ferito: l'Isis lo rivendica
Sparatoria stasera sugli Champs Elysees, il celebre viale di Parigi. Un uomo ha ucciso un poliziotto e ne ha ferito un altro, ed è stato abbattuto a sua volta. La zona è stata evacuata e la prefettura ha lanciato un allerta su Twitter, chiedendo di non recarsi nella zona.
L'attacco di Parigi "è terrorismo": lo ha detto il presidente francese Francois Hollande, parlando in diretta tv. "Siamo convinti" che quello di stasera sugli Champs-Elysées è stato un assalto di "tipo terroristico", ha detto Hollande, promettendo "vigilanza assoluta rispetto al processo elettorale".
"Viste le testimonianze, ci sarebbe solo un aggressore", ma al momento "non possiamo escludere che ci sia uno o diversi complici". Lo ha riferito Pierre Henry Brandet, portavoce del ministero dell'Interno.
Contrariamente a quanto affermato da qualche fonte giornalistica, non c'è assolutamente un secondo poliziotto morto. C'è un ferito, grave, ma non è deceduto", ha aggiunto.
Al momento, quindi, il bilancio è di un agente ucciso, un altro ferito, e dell'assalitore ucciso a sua volta. L'assalitore ucciso sugli Champs-Elysées era schedato con la lettera , che indica gli individui radicalizzati a rischio di perpetrare attentati. Il suo obiettivo erano i poliziotti.
L'Isis rivendica l'attentato a Parigi. L'agenzia Amaq, legata allo Stato Islamico, riferisce che l'attacco è stato compiuto da "combattenti" dell'Isis, uno dei quali viene individuato in Abu Yusuf al Beljiki, ovvero "il belga". Lo riferisce il Site.