Salvini a Messina: chiamiamo tutti alla ribellione per sbarchi zero
"Basta. Sbarchi zero: abbiamo aspettato anche troppo e chiederemo una pacifica ribellione di tutti i cittadini italiani da nord a sud". Cosi' Matteo Salvini, leader della Lega, a Messina dopo la tappa catanese. Il politico ha visitato l'ex caserma Gasparro dove dovrebbe sorgere un hotspot per accogliere i migranti. "Questo e' un business, e' schiavismo - ha proseguito - il problema non e' metterne un po' a Messina e un po' a Milano; il problema e' che non deve piu' sbarcare alcun invasore perche' rischiamo di portarci la guerra in casa. Dove c'e' un amministratore della Lega non si da' alcun permesso e dove siamo all'opposizione venderemo cara la pelle, diffido i prefetti a continuare a fare gli affittacamere per conto degli invasori. Con sette milioni di italiani in condizioni di poverta' l'accoglienza possibile e' zero. Questo e' al di la' del voto: lo faccio per giustizia sociale e poi un'immigrazione fuori controllo toglie diritti ai lavoratori, ai pescatori, agli agricoltori, ai camionisti, agli operai, da nord a sud. La mia emergenza in questo momento e' bloccare quella che e' una vera e propria invasione programmata organizzata e finanziata". Per il 2 Giugno "chiederemo agli italiani di festeggiare la Repubblica fermandosi per qualche minuto ognuno nella sua citta', nel suo negozio, perche' rischiamo di lasciare ai nostri figli una guerra civile e dobbiamo fermarli prima che sia troppo tardi".