Femminicidio, panchine rosse a Catania: un app contro le violenze
C'e' anche in piazza Chiesa Madre, a San Giovanni Galermo, periferia di Catania, una panchina rossa per ricordare le donne vittime di femminicidio. Stamattina è stato il sindaco di Catania Enzo Bianco a dare l'ultima pennellata di vernice rossa e un giro di vite alla targa apposta che riporta una frase attribuita al drammaturgo inglese William Shakespeare, dedicata al rispetto della donna: "Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la liberta' che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna!". Presenti, tra gli altri, Giovanna Zizzo e Vera Squadrito, mamme rispettivamente di Laura Russo e Giordana Di Stefano, vittime di femminicidio. "Un altro gesto simbolico, dopo quello di piazza Giovanni Verga, per diffondere il messaggio in tutti i quartieri di Catania", ha commentato Bianco.
Tra gli intervenuti pure il giovane Salvatore Catania che ha presentato "Watchdog", un'applicazione che consente un servizio di allarme automatico.