Modica: la Madonna Vasa Vasa, San Giorgio e i turisti felici
La Madonna Vasa Vasa di Modica, in edizione serale e itinerante per le chiese della città, si è rivelata un’attrattiva per i turisti che hanno scattato migliaia di foto per immortalare gli abbracci tra la Madonna e il Figlio Risorto, ripetuti fino a tarda sera, a beneficio quasi esclusivo del folclore. Un aspetto, questo, che ha soppiantato i significati più intimi di una festa particolare perché unica, come unici erano il bacio e l’abbraccio in piazza a mezzogiorno della domenica di Pasqua.
Adesso, la festa viene ripetuta anche di sera perché porta beneficio alla città, fa lievitare le presenze di forestieri e crea nuove occasioni all’economia locale. E, in verità, osservando il fiume umano che seguiva le statue del Cristo e della Madonna all’uscita dalla chiesa di Santa Maria di Betlemme, domenica sera, non si poteva dar torto ai sostenitori della novità introdotta nel 2016.
A distanza di un anno, la Madonna Vasa Vasa ha compiuto un ulteriore balzo verso il facile populismo e, a detta di molti, anche verso una sorta di fanatismo religioso. Tutto ciò si è toccato con mano in occasione della “visita” dei due simulacri a San Giorgio. Davanti al Santo Cavaliere sono stati ripetuti il bacio e l’abbraccio, tra una folla di spettatori che non hanno lesinato flash ed entusiasmo.
La “trasferta” della Madonna nel territorio di San Giorgio potrebbe costituire il primo passo verso una nuova frontiera delle feste religiose a Modica. La prossima tappa, stando ai bene informati, è imminente: l’ingresso trionfale della statua di San Giorgio tra le navate del duomo di San Pietro in occasione della processione in onore del Santo Cavaliere. Patrono e Copatrono, in questo modo, si ritroveranno fianco a fianco. Nella speranza che possano decidere, dall’alto della loro santità, una definitiva assegnazione di ruoli nella protezione di una città che ha bisogno di certezze più che di conflitti tra Patroni o tra portatori!